Roma, 4 ottobre 2014 – Fingersi agente segreto per avvicinare una donna. E’ la messinscena architettata da un romano di 45 anni al fine di attirare le attenzioni di una donna, da poco conosciuta, per cominciare a frequentarla. Il piano dell’uomo è stato scoperto dagli agenti del Commissariato San Paolo quando la donna, insospettita dalle incredibili vicende, si è rivolta alla polizia.
L’uomo si era spacciato per un appartenente alle forze dell’ordine di un reparto speciale mai specificato. Diceva di avere conoscenze influenti ed è così che la storia, seppur avesse dell’incredibile, è riuscita a conquistare la donna di cui il 45enne si era invaghito.
A un certo punto però quando il tutto ha cominciato a essere sempre più inverosimile, la donna ha iniziato ad avere dei sospetti. Il finto agente segreto le aveva confidato di essere in una sorta di missione speciale al fine di indagare sull’ex marito della donna, ritenuto un soggetto pericoloso tanto da dover essere arrestato. Il romano aveva addirittura finto di dover proteggere la donna da un grave pericolo e che per tal motivo era stato costretto a nasconderla, per diversi giorni, all’interno di un albergo. La donna, però, a un certo punto ha smesso di credere alle menzogne e ha raccontato tutto alla polizia. Così gli agenti del Commissariato San Paolo, diretti dal dottor Filiberto Mastrapasqua, hanno subito avviato delle indagini. Si è scoperto che il finto agente segreto, oltre a una falsa identità aveva mantenuto anche un falso nome.
La donna, messa al corrente degli eventi, ha cominciato a ricollegare alcuni episodi. Tra questi una serata in cui i due hanno consumato un rapporto sessuale non protetto. Tra le ipotesi degli agenti vi è anche la possibilità che il 45enne romano possa averle somministrato qualche sostanza per far sì che non si opponesse a lui. Questo spiegherebbe il motivo per cui la donna era sempre stata incapace di ribellarsi, difatti forse plagiata e in uno stato di completa sudditanza.
L’uomo è stato poi rintracciato e bloccato dagli investigatori nonostante, forse accortosi dei sospetti della donna, avesse ulteriormente cambiato identità e resosi irreperibile. E’ stato fermato in una camera d’albergo di Nettuno in procinto di partire date le valigie al seguito rinvenute dagli agenti. All’interno della stanza è stato rinvenuto e sequestrato un assegno, di provenienza furtiva, e una replica di una pistola del tipo in dotazione alle forze dell’ordine. L’uomo dovrà ora rispondere, davanti all’Autorità Giudiziaria, del reato di ricettazione e violenza sessuale. Le indagini però non sono ancora concluse. Gli investigatori sospettano che l’uomo possa essere responsabile di alcune truffe messe in atto sempre con lo stesso sistema di fingersi un fantomatico 007.
4 Ottobre 2014 @ 22:12
Hai capito l’agente segreto, sembra un film della serie B-movie. 🙂 Certo pure lei però. ..