“Bisogna rispettare reciprocamente l’inviolabilità della persona. E’ inaccettabile che un dipendente comunale utilizzi il proprio ruolo per fini personali“. All’indomani della messa in onda del servizio realizzato da Le Iene, che coglie in flagrante un dipendente comunale, intento a chiedere favori sessuali a una cittadina, in cambio di una residenza per rinnovare la carta d’identità, torna ancora una volta sull’argomento il sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella: “L’Amministrazione Comunale deve tutelare i cittadini, e i suoi dipendenti allo stesso modo assicurando un ambiente di lavoro libero da qualsiasi forma di discriminazione e contribuire allo sviluppo di un ambiente sicuro, ispirato a principi di correttezza, libertà e dignità nei rapporti interpersonali“.
“Abbiamo voluto attendere la messa in onda e la visione del servizio – spiega Cannella – per avere chiare le cose. Nel frattempo abbiamo messo in atto tutte quelle procedure di legge in via precauzionale e dato mandato a chi di dovere, per fare luce sulla vicenda. Ora è chiaro e che nessuno pensi che ci siano state questioni volutamente e sapientemente nascoste sotto la sabbia. Sono sempre stato coraggioso, ed ho una certezza che si fonda sul principio di moralità, su una coscienza netta, pulita e trasparente. Ho sempre detto che del mio operato risponderò davanti alla mia coscienza e davanti alla città, e la mia coscienza mi dice di difendere i cittadini. Per questo chiunque abbia subito, anche in passato, “ricatti” o proposte di questo genere, chiunque sia stato vittima di abusi amministrativi chiedo che venga a riferire a me, personalmente“.
23 ottobre 2014