Giornata politica in pillole: nuova Commissione europea, commenti di Renzi e Mogherini, all’estero dilaga il panico in Canada e nel Parlamento tra attentati e sparatorie, in Italia Berlusconi rilancia il suo impegno in Forza Italia.
Europa – Il Parlamento europeo ha approvato la nuova Commissione europea, come già annunciato sarà guidata da Jean Claude Junker affermando che “Le regole di stabilità non si cambiano ma esistono margini di flessibilità consentiti dai trattati” affermando che non ci sarà nessuna “svolta epocale”. Nonostante tutto sembra restare com’è, Renzi sembra ottimista, dichiarando che “il passo in avanti compiuto in Ue è indubitato”, aggiungendo che l’Europa ora è pronta a voltare pagina, definendolo un “passaggio davvero rilevante”. Il nostro presidente del Consiglio ha anche criticato l’austerità: “L’Eurozona e in particolare l’Italia, ancora soffrono le conseguenze di una linea politica che ha privilegiato il rigore e l’austerità rispetto alla crescita, ma l’Italia ha mantenuto l’impegno sulle riforme”.
Soddisfatta anche Federica Mogherini: “Ora lavorare tutti insieme, in modo più coordinato e più operativo, se non avremo questa unità di visione, non riusciremo a sconfiggere le grandi sfide intorno a noi”.
Estero – Da Berlino il segretario di Stato degli Stati Uniti, John Kerry, si è detto preoccupato per Mosca: “La libertà è minacciata in troppi posti anche in Europa. L’aggressione russa deve finire”. Ma Kerry aveva sottovalutato che il pericolo si nasconde anche dietro casa, serie di attentati in Canada: ieri un 25enne si è lanciato con la sua auto contro due militari, uno di loro è morto, anche il 25enne che già era noto per essere un filo-Isis, voleva partire in Siria questa estate ma era stato bloccato, allora ha eseguito gli ordini da lontano, colpire l’occidente con ogni mezzo. In serata a Ottawa di nuovo panico, nei pressi del parlamento un commando, probabilmente di terroristi islamici, ha tentato l’assalto, tra i spari un morto.
Berlusconi – Silvio Berlusconi ribadisce il suo impegno a sostenere Forza Italia, durante una riunione tra senatori del partito, ribadendo che non chiuderà FI, e rilancia: “Sono in campo per vincere, non potete pensare che dopo tutto quello che ho fatto nella possa uscire di scena così”
22 ottobre 2014.