Primo tentativo mondiale di un giro del mondo in vela per Matteo Miceli, skipper supportato da Medicina Alitalia, una struttura medico – sanitaria composta da 13 professionisti ed operativa nel settore da oltre 50 anni. Miceli ha 44 anni, è di origini romane e parte oggi dal Porto di Traiano di Civitavecchia con la barca Eco40, priva di alcun combustibile fossile in serbatoio, sarà equipaggiata con pannelli solari, idroturbine e generatori eolici per la produzione di energia. Lo skipper romano non sarà solo a bordo: a fargli compagnia in questa nuova avventura saranno due galline per la produzione di uova, che, insieme al pescato di giornata, costituiranno la dieta del velista nei cinque mesi previsti di navigazione. Le dotazioni sanitarie di bordo saranno predisposte a bordo della barca e saranno presenti sugli aeromobili Alitalia come configurate per il lungo raggio, denominate First Aid Kit e Doctor’s Kit, riadattate dai medici di Alitalia per le necessità del navigatore.
Lo scorso 13 settembre Matteo Miceli è stato sottoposto ad esami clinici approfonditi presso le strutture sanitarie Alitalia. Il direttore di Medicina Alitalia, il professor Giorgio Ricciardi-Tenore ha dichiarato: “ Abbiamo controllato in maniera approfondita lo stato di salute dello skipper come facciamo, seppur con tempi e modalità diverse, con il nostro personale di volo. La prolungata permanenza in mare – ha aggiunto il professor Tenore – necessita di buone condizioni di salute e resistenza allo stress in situazioni di allarme o emergenza; ci sono varie analogie con i nostri piloti, come la capacità di veloci tempi decisionali e di reazione, ed un allenamento alla gestione del sonno per il recupero. Per la valutazione psico-fisica del navigatore abbiamo quindi utilizzato gli standard che vengono presi come riferimento per i comandanti e primi ufficiali”.
Il CIRM (Centro Radio Medico Internazionale) e Medicina Alitalia rimarranno a disposizione per un eventuale consiglio o supporto con Miceli attraverso il contatto telefonico via satellite durante tutto il periodo di navigazione. La rotta che percorrerà Miceli è la seguente: una volta uscito dal Mediterraneo navigherà verso lo stretto di Gibilterra, costeggerà l’Africa occidentale, il Sud Africa, l’Australia, l’Argentina Terra del fuoco, il Brasile, di nuovo Gibilterra e sbarcherà a Civitavecchia. “Ringrazio lo staff di Medicina di Alitalia – ha dichiarato Matteo Miceli – per la professionalità e accuratezza con cui mi hanno seguito. Ho potuto constatare di persona l’eccellenza del loro lavoro. Poter contare sugli specialisti Alitalia rappresenta una rassicurazione indispensabile per poter affrontare un’impresa come questa”.
21 ottobre 2014