Scoperto il titolare di un box auto che impiegava manodopera clandestina all’interno del Centro Agroalimentare di Setteville, Guidonia. I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, aiutati dai Carabinieri del NAS, della Compagnia Impiego Operativo e del Nucleo Cinofili, hanno svolto ieri un’attività di verifica all’interno del Centro Agroalimentare di Setteville per contrastare l’ipiego di manodopera clandestina e per controllare inoltre il rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare. I controlli effettuati durante l’orario di apertura del Centro Agroalimentare di Setteville hanno consentito di identificare e denunciare in stato di libertà, per invasione di terreni ed edifici, 9 cittadini egiziani maggiorenni. Si erano introdotti illecitamente introdotti all’interno del Centro Agroalimentare di Setteville per poter lavorare alla giornata. Movimentavano le cassette di frutta e verdura. Durante i controlli è stato inoltre denunciato il gestore di un box, per impiego della manodopera clandestina. Infatti all’interno del suo box sono stati sorpresi tre dei cittadini egiziani a lavorare senza alcun contratto di lavoro.
In seguito sono stati i Carabinieri del NAS a eseguire dei controlli per la verifica del rispetto delle normative sulla sicurezza alimentare. Gli agenti hanno così potuto erogare delle sanzioni amministrative nei confronti di alcuni grossisti. Essi non avevano rispettato la disciplina che garantisce al consumatore la possibilità di conoscere la provenienza dei prodotti acquistati. Per concludere in bellezza l’attività di verifica, i Carabinieri del Nucleo Cinofili hanno trovato, nascosti sotto una pedana, 10 grammi di hashish che poi sono stati sequestrati. Per questi motivi Carabinieri della Tenenza di Guidonia, diretti dal capitano Andrea Cinus, coadiuvati dal personale addetto alla sicurezza all’interno dei CAR, da alcuni giorni hanno intensificato i servizi di controllo nel Centro Agroalimentare di Setteville, per arginare l’impiego di manodopera clandestina.
10 ottobre 2014