Harry Houdini è stato uno dei più famosi illusionisti ed escapologi della storia del genere, sulla sua vita hanno girato film, dedicato documentari e scritto libri, morì il 31 ottobre 1926 all’età di 52 anni.
Carriera – Houdini fu il terzo nome che adottò, il primo fu Ehrich Weisz, ma all’età di quattro anni si trasferì negli Stati Uniti dall’Ungheria, e la famiglia decise di cambiarlo in Erik Weiss, più americanizzato.
Nel 1891, all’età di 16 anni diventò un illusionista professionista, cambiò nome in Harry Houdini, in omaggio al mago francese Robert-Houdini.Dopo un paio di anni conobbe la collega Beatrice Bess Rahner, i due si sposarono presto e lei diventò la sua assistente per tutto il resto della carriera.
Begli anni seguenti si distinse per i suoi giochi di prestigio con le carte, lui stesso si definì “il Re delle carte”, ma nel contempo perfezionò i suoi numeri da evasione, aggiudicandosi l’opportunità di esibirsi su grandi palcoscenici statunitensi, dove conquistò il pubblico con i suoi nuovi numeri, incantando anche l’Europa.
Hodini diventò presto una leggenda, riusciva a liberarsi di catene, corde, camicie di forza, in scenari più complicati che mai, come immerso nell’acqua a testa in giù. Il suo numero più popolare diventò la cella della tortura cinese.
Negli anni ’20 diede una sterzata alla sua carriera, svelò i suoi segreti in dei libri, e decise di smascherare medium e maghi, spesso infiltrandosi tra loro. Sfidò chiunque a dimostrare capacità paranormali, mettendo in palio un premio in denaro, che nessuno riuscì mai a vincere.
Morte – Houdini morì il 31 ottobre 1926, il giorno di Halloween, a causa di peritonite, anche se in questi ultimi anni, un suo pronipote ha avanzato l’ipotesi, già sospettata in passato, che l’illusionista fu avvelenato da alcuni sostenitori di spiritismo.
Houdini prima di morire disse: “Se è veramente possibile a qualcuno tornare dall’aldilà, Harry Houdini lo farà”.
Al suo funerale parteciparono più di 2000 persone, la Society of American Magicians non ha mai smesso di tenere ogni anno una seduta spiritica nel giorno della sua morte.
L’ultima sfida che Houdini lanciò fu questa: disse alla moglie Bess, di tenere una seduta spiritica ogni anno a Halloween, per dieci anni consecutivi dalla sua morte, evocando la sua presenza che si sarebbe verificata comunicando il seguente codice conosciuto tra i due coniugi: “Rosabelle, rispondi, parla, prega, rispondi, guarda, parla, rispondi, rispondi, parla”.
Bess provò sino al 1936, ma senza successo, salutò così Harry e ogni speranza di un suo ritorno.
31 ottobre 2014.
