Roma, 18 Ottobre 2014 – Mezzo passo falso della capolista, che non riesce a rispondere alla vittoria nel pomeriggio della Roma, e seppur rimanendo in testa alla classifica, non va oltre l’1-1- al Mapei Stadium.
Il Sassuolo, ordinato e ben messo in campo da Di Francesco, parte subito a mille come al solito, trovando il meritato vantaggio con Zaza al 13′, abile a girare in rete un tiro-cross di Longhi, dopo che sulla sua conclusione precedente a botta sicura Bonucci aveva salvato un gol praticamente già fatto.
La Juve ha il merito di non scomporsi e, da grande squadra, trova immediatamente il pareggio riuscendo a contenere l’euforia dei padroni di casa dopo il vantaggio: al 19′ Tevez, con un’ azione prolungata che per caparbietà e tenacia sarebbe da far rivedere mille volte, appoggia un pallone al limite dell’area all’accorrente Pogba, che dopo un controllo a seguire lascia partire un destro a giro potente e preciso, fulminando l’incolpevole Consigli per l’1-1.
Il resto del primo tempo si continua a giocare a ritmi vertiginosi, con le due squadre che però non riescono a piazzare il colpo risolutivo.
La ripresa vede gradualmente calare i ritmi e vive più di accelerazioni momentanee, che però non portano ad occasioni clamorose, eccetto una buona palla capitata sui piedi del giovane Coman sul finale, messo dentro da Allegri come ultima disperata mossa, insieme a Giovinco, per cercare di vincere la gara.
Il Sassuolo però rimane unito e compatto fino alla fine, guadagnandosi un punto strameritato contro la prima della classe.
La Juve, al di là del pareggio, è apparsa un pò stanca, su tutti Pirlo, che certo alla sua età non può più permettersi di giocare diversi match ravvicinati a questi ritmi.
Per i bianconeri urge riordinare subito le idee: mercoledì si va in Grecia per la Champions, e poi c’è da difendersi dagli assalti della Roma, che quest’anno appare anche più agguerrita dello scorso anno.