In merito al caso Malagrotta ai sei manager imputati a vario titoli nella vicenda insieme a Manlio Cerroni, spuntano brogli di registrazioni non depositati in procura. A sollevare il problema di fronte alla sezione penale di Piazzale Clodio, sono i difensori degli imputati. Il pubblico ministero Alberto Galanti, eventualmente accolte le istanze dei difensori, potrebbe ipotizzare un rinnovamento parziale almeno degli atti. Il magistrato, comunque, ha precisato che i documenti relativi alle conversazioni sono stati riversati su cd-rom e disponibili. Il collegio aveva del resto già respinto la richiesta di inutilizzabilità delle intercettazioni, basata su una recente pronuncia della Cassazione. Wwf e Regione Lazio, parti civili nel processo, hanno invece chiesto che il tribunale respinge le nuove istanze presentate dai difensori.
22 ottobre 2014