Il sindaco Ignazio Marino non arretra sui matrimoni gay, tutt’altro: “Io certamente non chiedo ai miei funzionari con un’ordinanza di fare le trascrizioni, le farò io sabato prossimo ad alcune coppie che me le hanno chieste“. Marino annuncia così la sua volontà di non arrendersi sulle trascrizioni dei matrimoni gay, tanto che da sabato procederà con le prime. Come riporta a SkyTg24 e poi ribadisce sul suo profilo Facebook, “i sindaci hanno la sensibilità del contatto quotidiano con i cittadini. Io devo affrontare diversi problemi: ad esempio due donne che si amano e sono andate a vivere all’estero mi chiedono di riconoscere con una trascrizione nel registro di stato civile la loro nuova condizione di famiglia. Io sono sensibile a questo tipo di richiesta“. Aggiunge inoltre che il nostro Parlamento “è rimasto drammaticamente indietro“, ponendo l’esempio che nell’Europa storica soltanto l’Italia e la Grecia non si sono dotate di una legge.
Alessadra Cattoi, assessore all’Infanzia e pari opportunità, spiega in una nota: “Nell’ascoltare le richieste dei tanti cittadini che si rivolgono a noi, non vogliamo mostrare esitazione: l’Assemblea capitolina dovrà approvare il registro delle unioni civili al più presto e il sindaco Ignazio Marino, come ha già dichiarato in più occasioni, giustamente trascriverà i matrimoni celebrati all’estero delle coppie che ne faranno richiesta“. Ma aggiunge anche: “Sono anni che attendiamo invano dal Parlamento una legge che finalmente riconosca le unioni tra le coppie dello stesso sesso. Di fronte a tanto immobilismo non è un caso che oggi siano i sindaci a cercare di individuare strumenti che tengano conto delle esigenze della vita reale di tante persone, strumenti che evidentemente non sostituiscono una legge ormai attesa da anni e presente in gran parte dei paesi europei“.
I matrimoni gay a Roma rappresenterebbero il riconoscimento dei diritti, umani e civili, di tutte quelle coppie omosessuali che non possono attualmente usufruire a pieno dei servizi comunali. Uno fra tanti “l’accesso alle graduatorie per un alloggio popolare, l’asilo nido per i loro figli e molto altro”. Conclude: “La trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero va esattamente nella direzione di dare un segnale alle coppie che chiedono di essere considerate tali“. Questa la risposta polemica di Angelino Alfano a Marino: “Sono stato attaccato anche da chi dice che la Costituzione italiana è la più bella del mondo, ma non nell’articolo che dice che la famiglia è composta da un uomo e una donna. Come i sindaci di Roma e Bologna ai quali dico: ieri è venuto fuori un documento della Cgia secondo cui le tasse più alte d’Italia sono a Roma e Bologna“.
13 ottobre 2014

Zingaretti, il progetto più importante per la lotta contro l'omofobia - NewsGO | NewsGO
13 Ottobre 2014 @ 14:06
[…] Leggi anche: Marino non arretra sui matrimoni gay: da sabato le trascrizioni […]
Gay Center, la lotta all'omofobia nelle scuole è una priorità - NewsGO | NewsGO
13 Ottobre 2014 @ 16:01
[…] Leggi anche: Marino non arretra sui matrimoni gay, da sabato le trascrizioni […]