Arrestate 7 persone dopo maxi operazione della Polizia di Roma coordinata dalla Questura. Molteplici i reati ascritti: si va dal furto alla rapina. Le prime manette sono scattate in seguito ai controlli scattati questo fine settimana. I quartieri interessati sono stati sia quelli del centro, che della periferie. Due arresti, in due distinte operazioni, sono stati eseguiti dagli uomini del Reparto Volanti nella zona del Casilino. Nella serata di ieri. L’intervento si è reso necessario dopo una segnalazione al 113 in merito a un’aggressione subita da una donna aggredita nei presso di via di Vermicino. Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno trovato la vittima, una donna italiana, che ha raccontato loro quanto appena accaduto. La donna ha riferito di essere stata pedinata da un’auto. A bordo dell’auto sospetta, un uomo che prima l’ha affiancata e poi l’ha apostrofata in modo volgare. La donna inizialmente non aveva dato peso all’accaduto, raggiungendo così la sua destinazione. Scesa dall’auto, però, la donna è stata aggredita dallo stesso uomo che l’aveva offesa in precedenza, chiedendole di consegnarle la borsetta, palpeggiandola contestualmente alla minaccia. La donna, però, mantenendo il sangue freddo è riuscita a respingere l’aggressore ferendolo con un oggetto al sopracciglio raccolto da terra, mettendolo in fuga. Gli agenti sono riusciti a risalire al responsabile della tentata rapina grazie alla descrizione dell’auto fornita dalla vittima. La descrizione della donna ha permesso così di risalire all’dentità dell’uomo e alla sua abitazione, situata al Prenestino. L’uomo è stato identificato anche in virtù della ferita al sopracciglio. Condotto presso il Commissariato Casilino, è stato riconosciuto dalla sua vittima. Al termine delle indagini, il 40 enne romeno è stato arrestato per rispondere di tentata rapina e violenza sessuale.
Tentato furto aggravato a Torrenova- Poco più tardi, sempre al Casilino, è stato fermato un romeno di 23 anni per furto aggravato. All’arrivo degli agenti, il ladro era stato sorvegliato da almeno una decina di persone che si erano prodigate per fermare il giovane introdottosi nell’appartamento di una parente anziana di questi. I poliziotti sono dovuti intervenire per sottrarre il cittadino dell’est europa al linciaggio dei parenti. Rivenuti anche gli attrezzi utili allo scasso. A complicare la posizione dell’uomo, inoltre, anche numerose testimonianze concordanti, in cui più volte è stato dichiarato che l’uomo era stato visto su un balcone mentre cercava di intrufolarsi nell’appartamento dopo aver divelto una grata.
Rumori sospetti – A Pietralata, nella notte, una telefonata giunta al 113 ha segnalato dei rumori sospetti provenire da un laboratorio analisi. Giunta sul posto, la pattuglia del Reparto Volanti ha costatato la presenza di segni di effrazioni sulla saracinesca abbassata. Subito dopo due uomini hanno alzato la saracinesca per darsi alla fuga ma sono stati arrestati. I due individui, un italiano di 44 anni ed un egiziano di 19 anni, dovranno rispondere del reato di tentato furto.
Stazione Termini – E ancora nella zona della Stazione Termini, due tunisini di 27 e 29 anni sono stati arrestati, sempre nella notte, dagli uomini del Commissariato Viminale. Gli agenti, impegnati nei consueti servizi di controllo, hanno individuato i due che avevano appena minacciato un italiano con un coltello, costringendolo a consegnare soldi. Subito bloccati, nonostante il tentativo dapprima di nascondersi dietro le auto in sosta e poi di darsi alla fuga, sono stati arrestati per rispondere di tentata rapina aggravata.
Tentato furto d’auto – Ultimo a finire in manette un minore italiano, residente in un campo nomadi della Capitale. Il giovane, che aveva già forzato il vetro di tre auto parcheggiate all’Aurelio per impossessarsi degli oggetti presenti all’interno di esse, alla vista delle pattuglie del Reparto Volanti e del Commissariato Aurelio è fuggito in tutta fretta a bordo di un ciclomotore ma, imboccata una via contromano nel tentativo di dileguarsi, è finito contro una autovettura, interrompendo la sua corsa. A nulla è valso il suo tentativo di fuggire a piedi e di nascondersi all’interno di un condominio di via Boccea. Rincorso e bloccato dagli agenti, il 17enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per furto aggravato. Nel suo scooter è stata rinvenuta una borsa rubata nel pomeriggio, che è stata restituita alla proprietaria.
19 ottobre 2014