Cosa succede quando si fa assaggiare il cibo del McDonald’s ad alcuni esperti di una fiera alimentare e lo si spaccia per biologico? Due ragazzi olandesi hanno provato a rispondere al quesito portando hamburger, crocchette di pollo e altri prodotti del menu del noto fast food a una fiera alimentare organizzata a Houten, nei Paesi Bassi.
Sacha e Cedrique, questi i nomi dei due ragazzi (su youtube usano il canale LifeHunters.), hanno fatto un esperimento e hanno raccontato quanto avvenuto attraverso un video. I due sono andati in un fast food della catena McDonald’s, hanno ordinato vari prodotti, che poi hanno camuffato prima di andare alla fiera che si organizza ogni anno. Una volta arrivati hanno fatto assaggiare tutto a vari esperti e appassionati di cibo biologico.
Il risultato? Ovviamente gli esperti sono caduti nel tranello dei ragazzi. Se è vero che i ragazzi hanno reso i prodotti acquistati irriconoscibili è altrettanto vero che un esperto avrebbe dovuto capirlo una volta assaggiato il prodotto in questione. E invece no. Tutti i malcapitati hanno apprezzato gli alimenti del McDonald’s e i complimenti si sono sprecati: “Delizioso”, “Fresco”, “Gustoso”, “La consistenza è buona”.
Ma non è tutto. I ragazzi hanno anche fatto una comparazione con i prodotti del McDonald’s e anche in questo caso gli esperti hanno dato le loro risposte in modo abbastanza coinvolgente e convincente: qual è la differenza con i prodotti del Mc? “Il sapore è decisamente migliore”, “È molto più saporito”, “È assolutamente più gustoso del McDonald’s e “Mi piace, è puro. È proprio un prodotto puro, bio e ciò lo rende molto saporito”.
In sintesi possiamo dire che gli esperti cadendo nel tranello del finto cibo biologico del McDonald’s proposto come alternativa sana al cibo dei fast food, con le loro risposte, spesso anche molto articolate, hanno messo in dubbio anni di battaglia nei confronti dei prodotti spazzatura, facendo sorgere un dubbio: sono veramente esperti o semplicemente vogliono apparire come tali?
Dopo tante affermazioni i due ragazzi sono arrivati a una conclusione: “Se dici alle persone che il prodotto è biologico, automaticamente crederanno che lo sia”. Così diventa un gioco da ragazzi ingannare i consumatori e non resta che fare sempre più attenzione alla qualità.
25 ottobre 2014