Metro C: l’inaugurazione slitta a novembre. Il ministero è pronto ad attuare i controlli prescritti dal dipartimento dei trasporti, che aveva bocciato la Metro C poco prima della tanto ambita inaugurazione dello scorso 11 ottobre. Gli esami riguarderanno soprattutto ascensori e software di gestione. Dopo due giorni di riunioni a oltranza si è decisa anche la tempistica da rispettare. In linea teorica occorreranno tre settimane, 15 giorni saranno impiegati per portare a termine tutti i controlli e, successivamente, ci vorrà una settimana per simulare la partenza dei treni e tutte le apparecchiature della Metro. La commissione per la sicurezza, presieduta dall’ingegner Virginio Di Giambattista, ha esaminato la documentazione data da Atac, Roma Metropolitane e Consorzio, e ha rilevato che: “permane l’assenza dell’emissione di una procedura specifica per la gestione del guasto porte di veicolo” e “risultano due versioni della procedura stazionamento e movimentazione dei carrelli in linea“, quindi c’è ancora da lavorare. Per quanto riguarda le abilitazioni degli operatori continua: “L’Ustif informa la Commissione che l’Atac ha comunicato il completamento del loro tirocinio” e “gli stessi termineranno il corso di 6 ore relativo all’aggiornamento del regolamento“. L’Ustif dovrà poi verificare la formazione degli operatori tramite esami già da questa settimana. Mancano inoltre: “le prove per gli ascensori di Torre Maura e Alessandrino”. Sui primi l’Atac deve completare la revisione. Almeno per quel che riguarda i Vigili del Fuoco sembrano non esserci problemi: “l’impianto è in possesso di titolo autorizzativo“. La commissione svolgerà, inoltre, delle verifiche sul software per la risoluzione delle pending. Giovanni Battista Nicastro è il nuovo direttore d’esercizio della metro C dopo le dimissioni di Vittorio Sebastiani.
14 ottobre 2014