Il ‘Rita Levi Montalcini Institute’ sbarca all’Università Sapienza di Roma. L’accordo tra l’Università e la Fondazione Ebri per il Rita Levi Montalcini Institute sarà siglato domani 30 ottobre proprio alla Sapienza. L’intesa prevede la concessione dell’edificio C dell’ex complesso Regina Elena (1.200 metri quadri per laboratori e uffici) alla Fondazione Ebri per la costituzione del Rita Levi Montalcini Institute. “Sono particolarmente felice – dice Lugi Frati, Rettore uscente della Sapienza – perché da un lato ho mantenuto l’impegno assunto con la professoressa Montalcini alla quale sono stato sempre particolarmente legato, e dall’altro perché abbiamo dotato il nostro Paese di un Istituto di avanguardia sul modello di altri Istituti esistenti in Europa dedicati a personalità scientifiche (Pasteur Institute a Parigi, Max Planck Institute e Max Born Institute in Germania). L’obiettivo è di creare presso la Sapienza una cittadella dedicata allo studio delle neuroscienze e in particolare alle malattie neurodegenerative in modo da mettere insieme, in maniera multidisciplinare e sinergica, le competenze dell’Ebri con quelle già esistenti alla Sapienza“.
“Si realizza il sogno di Rita Levi Montalcini – il commento di Giuseppe Nisticò, direttore generale dell’Ebri – sogno accarezzato da quando Luigi Frati le aveva promesso prima della sua scomparsa una sede per l’Ebri presso la Sapienza. In quella occasione la professoressa Montalcini aveva espresso immensa gioia e soddisfazione. Ci impegneremo con tutte le nostre energie a ristrutturare l’edificio, come prevede la convenzione, entro dicembre 2016. Devo dire che siamo soddisfatti per aver ottenuto da multinazionali italiane (la Chiesi di Parma) e straniere (Alliance Boots London, e Bioway Biotech CO Xiamen China) donazioni per la ristrutturazione dei laboratori e degli uffici. Sono sicuro che anche il Governo, Miur e Regione Lazio daranno il loro contributo per l’avvio dell’attività di ricerca della nuova sede dell’Istituto Rita Levi Montalcini“.
29 ottobre 2014