“Il parere positivo espresso oggi dal Consiglio del municipio I al PGTU, nel quale abbiamo riscontrato diverse criticità, è condizionato all’accoglimento di alcune osservazioni vincolanti. Chiediamo la revisione totale del piano bus che riteniamo incoerente con i principi fondanti del PGTU e chiediamo di regolamentare allo stesso modo gli open bus e gran turismo per i quali oggi vige una sorta di far west». Così in una nota i Consiglieri del Municipio Roma 1 Centro, Anna Lisa Secchi presidente della commissione Mobilità (PD), Nathalie Naim capogruppo della Lista Civica Marino, Jacopo Argilli vicepresidente commissione Mobilità (Sel) e Sara Lilli (PD).
«Chiediamo di eliminare dal provvedimento una serie di deroghe in contrasto con le norme nazionali in materia di sicurezza e di viabilità come ad esempio la condivisione degli spazi nelle Isole Ambientali fra pedoni e veicoli a motore, come anche quelle deroghe che consentono la restrizione della carreggiata dagli attuali mt 3,50 a mt 2,50 e l’annullamento dei marciapiedi, misure che se applicate avrebbero un effetto devastante sulla sicurezza e sulla vivibilità, con l’effetto di sanare OSP di bancarelle e dehors e di favorire il loro dilagare – continua la nota della maggioranza municipale – Abbiamo chiesto di reintrodurre il divieto di rilascio OSP sugli stalli di sosta tariffata e sulle strade principali ad alto scorrimento stradale. Altra novità che sarebbe introdotta dal PGTU è l’impossibilità di proteggere i percorsi pedonali dei vicoli del centro storico con parapedonali, a nostro avviso invece indispensabili alla sicurezza nelle vie senza marciapiede rialzato. Per quanto riguarda la sosta tariffata, chiediamo di non prevedere che »lungo alcuni assi stradali caratterizzati dalla presenza di fronti commerciali continui« i residenti paghino per sostare in quanto ciò significherebbe togliere la maggior parte dei pochi posti auto »regolari« disponibili. Chiediamo di introdurre l’anticipo dell’orario delle ZTL notturne alle h 21,00, la riduzione delle tariffe per la prima macchina per i residenti e per gli artigiani.
Riguardo alla previsione di installare dei varchi per regolare l’accesso con dei bonus all’anello ferroviario, chiediamo di prendere in considerazione un perimetro più ampio e che debba essere subordinata al potenziamento del trasporto pubblico, soprattutto quello su ferro ed elettrico tale da garantire uno spostamento veloce all’interno della città. Riteniamo occorra prevedere la possibilità di un incremento del numero dei »bonus« per gli artigiani che hanno bisogno dell’auto per il lavoro e per i residenti in caso di certificate esigenze legate alla salute e alla famiglia. Per quanto riguarda i PUP, parcheggi interrati, chiediamo di inserire il divieto assoluto di realizzazione di nuovi parcheggi all’interno del territorio del I Municipio. Per la distribuzione delle merci chiediamo l’introduzione di una fascia oraria unica anche per camion sotto i 35 quintali e camion GPL e metano attualmente esentati“.
13 ottobre 2014