Festa grande in Campidoglio, dove questa mattina il sindaco Ignazio Marino trascriverà il matrimonio contratto all’estero di 16 coppie omosessuali nella sala della Protomoteca. Per Nestor, arrivato con Marco per la trascrizione del loro matrimonio, “è un giorno molto importante un traguardo per l’Italia, e ci sentiamo meno clandestini – racconta all’Ansa – Noi ci siamo sposati a Barcellona il 6 marzo 2009“. Tra i presenti anche Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia, e Andrea Maccarrone del circolo Mario Mieli: “Finalmente oggi Roma diventa capitale europea. Speriamo il parlamento lo capisca“.
Tra le prime ad arrivare per la trascrizione del loro matrimonio contratto all’estero Marilena Grassadonia e Laura Terrasi: “Saremo noi la prima coppia ad essere trascritta dal sindaco Marino – racconta Marilena sempre all’Ansa – noi ci siamo sposate a Barcellona nel 2009 e stiamo insieme da 18 anni. Io sono ingegnere al Comune di Roma e Laura è la mia compagna. Siamo venute con i nostri figli. È una giornata importantissima, un gesto politico importantissimo, di civiltà e di rispetto per le nostre famiglie. Un riconoscimento pubblico“. Probabile poi che però tutto sarà bloccato, come promesso, dal PRefetto Pecoraro. Ma a volta anche un gesto controcorrente può servire.
18 ottobre 2014
