Arriva il nuovo canone Rai, dall’anno prossimo la tassa sarà molto più bassa ma obbligatoria per tutti, anche per chi non ha la tv. La Rai infatti, d’accordo con il governo, è decisa a rendere il canone meno costoso da dicembre 2014, al massimo da gennaio 2015. Ma se il nuovo canone Rai farà felici molte persone per il minor esborso richiesto, molte altre si arrabbieranno, causa la sua estensione anche a chi non possiede una tv. La rivoluzione infatti è tutta racchiusa in questo.
“Il Giornale” scrive in anticipo riguardo all’imminente mossa del governo: “Un “contributo”, nemmeno più un “canone Rai”, più basso per tutti ma dovuto da tutte le famiglie, anche da chi in casa non ha tv, né radio, né internet, e usa solo carta, penna e telefono“.
Già pronti i calcoli e le fasce per il nuovo canone Rai: il contributo sarà da 35 a 80 euro in base al reddito di ogni famiglia. Manca però ancora il sì definitivo di Renzi e la decisione se farlo passare come decreto legge. Il Quirinale deve anche riconoscerne l’urgenza, per riuscire ad ottenere l’approvazione entro dicembre 2014, ovvero prima del pagamento del vecchio canone.
“Il Giornale” ci spiega anche cosa cambierà: “Molto, se non tutto. Intanto le cifre. Il nuovo canone sarà molto più basso. Si pensa ad una forbice tra i 35 e gli 80 euro, a seconda delle capacità di spesa dei nuclei famigliari, quindi – in alcuni casi – fino ad un terzo rispetto agli attuali 113,50 euro del canone Rai. Fin qui tutte notizie positive“.
In soldoni, insomma, l’obiettivo sembra sì quello di far pagare meno ma, allo stesso tempo, tutti, lasciando così decadere l’idea che il canone sia legato ad una tassa di possesso.
20 ottobre 2014