“Con l’ennesimo atto targato Civita-Zingaretti la maggioranza di centrosinistra si copre di vergogna calpestando la democrazia. Tra deroghe, sanatorie, condoni e misure straordinarie che hanno poco a che fare con la rigenerazione urbana e soprattutto con l’housing sociale, dopo oltre un mese di empasse, con la maggioranza di centrosinistra imbarazzata di fronte all’operato del suo assessore, si conclude nel peggiore dei modi, ovvero con un maxisubemendamento, il secondo consecutivo dell’era Zingaretti, il Piano Casa di Civita che è riuscito nella difficile impresa di scontentare letteralmente tutti perché strutturato ad uso e consumo dei palazzinari e che presta pericolosamente il fianco alle okkupazioni – quelle con la doppia k – creando evidenti imbarazzi in molte componenti di questa maggioranza e rabbia nella cittadinanza“. Così, in una nota, Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Ambiente e Urbanistica.
29 ottobre 2014