“Dopo l’approvazione in agosto della legge che abrogava e sostituiva le norme che stravolgevano la pianificazione paesistica e ambientale, oggi la Regione ha approvato una legge che, in un periodo di crisi economica che penalizza sia le famiglie che il settore edilizio, indirizza in maniera chiara la pianificazione urbanistica, contrasta il consumo del suolo e aiuta le persone con un reddito basso ad ottenere un’abitazione a condizioni favorevoli“. Ad annunciarlo in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Bene l’approvazione della nuova legge regionale, avvenuta dopo un lungo, serrato e anche costruttivo dibattito in consiglio regionale – dice il Governatore – ora finalmente nel Lazio abbiamo nuove norme innovative che favoriscono l’housing sociale a canone calmierato e indirizzano l’attività edilizia verso la rigenerazione urbana. Con l’aumento del 50% degli oneri di costruzione, vincoliamo risorse economiche alla realizzazione di opere e servizi pubblici direttamente nelle aree interessate. In più, da adesso, si favorisce l’attività agricola, definendo norme di salvaguardia per i parchi e per l’edilizia sociale. Inoltre si stabilisce un quadro normativo e procedurale semplice e ben definito, con l’obiettivo di dare certezze sui tempi e trasparenza sulle procedure. Abbiamo mantenuto un impegno modificando e migliorando il vecchio Piano Casa – specifica Zingaretti – con il nuovo articolato, infatti, le città conterranno la loro espansione e l’abolizione delle premialità sulle nuove cubature impedirà la crescita smisurata delle costruzioni sulle aree libere edificabili, che con la precedente legge avrebbero goduto di una premialità sproporzionata e ingiustificata. Infatti, con questo nuovo Piano, vengono eliminate tutte le premialità previste sui terreni edificabili, ma non ancora costruiti. Per quanto riguarda gli interventi di demolizione e ricostruzione, le premialità destinate ad alloggi economicamente accessibili vengono aumentate, senza generare cubature aggiuntive rispetto a quelle già previste. Si tratta di modifiche importanti che forniscono un quadro di certezze ai cittadini e ai Comuni, puntando sulla qualità e sulla rigenerazione urbana senza andare a consumare ulteriore suolo. Una legge che tutela, quindi, il territorio regionale da colate di cemento e dai saccheggi che hanno devastato il paesaggio“.
Soddisfatto dell’approvazione nel nuovo piano casa il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri: “In particolare è importante aver introdotto l’utilizzo del PUA (Piano di Utilizzazione Aziendale) per consentire agli imprenditori agricoli di poter demolire, costruire, accorpare e rifunzionalizzare senza cambio di destinazione il tessuto edilizio esistente nel fondo agricolo. Ancor più soddisfazione per l’introduzione della possibilità di esercitare in azienda le attività connesse con l’agricoltura dando in tal modo evidenza allo sviluppo dell’impresa agricola multifunzionale“. Ma non basta: “Rimane ancora da affrontare la questione relativa all’utilizzo permanente del PUA come strumento di intervento nelle aree agricole che si trovano nei Parchi e nelle Riserve regionali. In tal senso è fondamentale – afferma Granieri – procedere velocemente unitamente alla rapida approvazione dei piani di assetto dei Parchi che vogliamo coerenti con le attività produttive agricole del territorio e non solo scritti sulla carta in maniera formale. Analogamente- ricorda Granieri- occorre metter mano velocemente anche alla cosiddetta ‘zonizzazione’ soprattutto per quanto riguarda le ‘ZONE A’ all’interno delle quali insistono attività produttive agricole che vanno tutelate in un rapporto equilibrato con l’ambiente e il paesaggio che le circonda“.
31 ottobre 2014