Platini ha preso la parola ed è tornato sulla partita valida per la qualificazione all’Europeo 2016 tra Serbia e Albania: “Serbia e Albania non sono mai andate in guerra come l’Armenia e l’Azerbaijan. Per questa ragione i due Paesi non sono stati separati nel girone delle qualificazione agli Europei. secondo questa logica, noi avremmo dovuto dividere anche Grecia e Macedonia, che hanno dissidi a livello politico, noi non lo facciamo ed invece parliamo con i presidenti e i primi ministri responsabili per la sicurezza nazionale“.
Platini poi ha preso come esempi odi coesione quello rappresentato dai giocatori della Lazio, che subito dopo la partita hanno dimostrato forza di gruppo e unione: “Il calcio non dovrebbe separare le persone, dovrebbe unirle, e i giocatori serbi ed albanesi della Lazio rappresentano il miglior esempio“.
Nel frattempo si attende la decisione dell’UEFA, prevista per domani, sui provvedimenti da adottare.
22 ottobre 2014