Politica in pillole: Basta con Mare Nostrum. Grillo, stermineremo i politici. Ignazio Marino si ribella al prefetto

Ecco la sintesi della giornata politica di oggi: Alfano comunica che dal primo novembre cesserà l’operazione Mare Nostrum. Grillo dal suo blog paragona i politici ai Maya, destinati a essere “sterminati” quindi. Il sindaco di Roma, Marino, si ribella all’ordine di cancellare le trascrizioni dei matrimoni gay. Gentiloni nuovo ministro degli Esteri

Mare Nostrum – Dal primo novembre si chiude con Mare Nostrum, a dare l’annuncio oggi, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, “L’Europa ha fatto una scelta: scendere in mare”, spiegando che le zone di accoglienza e le richieste d’asilo dovranno partire dall’Africa. La nuova strategia si chiamerà Triton, soddisfatto Alfano: “L’Europa prende coscienza che le frontiere a 30 miglia delle coste italiane sono una frontiera per tutti i 15 Paesi”.

Marino il ribelle – Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, non ci sta ad annullare le trascrizioni dei sedici matrimoni gay contratti all’estero. Oggi è arrivato l’atto del prefetto di Roma, Giuseppe Percoraro, che ha sollecitato di nuovo il sindaco ad annullare le trascrizioni.
“È contro i principi dell’Unione Europea – ha commentato Marino – In questo momento non accettiamo l’ordine del prefetto di Roma di annullare le trascrizioni dei 16 matrimoni gay contratti all’estero, abbiamo dato mandato ai nostri uffici di fare un approfondimento per opporci alla cancellazione”.

Stermineremo i politici – Grillo tuona di nuovo contro i partiti, quali? Tutti. Dal suo blog ha paragonato i penta stellati a galeoni spagnoli, incomprensibili ai Maya, paragonati a loro volta alle forze politiche attuali, destinate a essere “sterminate” .
“Si difendono con le armi del passato equiparabili alle lance contro i cannoni: disinformazione con una riverniciata di selfie e di tweet e agganci con i poteri finanziari e mafiosi – scrive sul suo blog il leader penta stellato – Sono solo rottami di una finta democrazia – e infine promette – Qualche anno e poi per loro sarà finita”.

Nuovo ministro Esteri – Paolo Gentiloni è ufficialmente il nuovo ministro degli Esteri, subentra così a Federica Mogherini. Gentiloni fu ministro delle Comunicazione nel Governo Prodi.
Chissà se Gentiloni, come i suoi predecessori, prometterà di riportare i marò in Italia? Speriamo non solo che lo prometta, ma riesca con successo a tale scopo, a differenza degli altri ministri prima di lui, che in questi anni si sono susseguiti a gettare soltanto fumo negli occhi.

31 ottobre 2014.