Votato all’unanimità il prolungamento per l’ordinanza anti alcol, ordinanza che si è rivelata molto utile da quando è stata avviata questa estate, in giugno, che però scadrà il 31 ottobre. L’ordinanza anti alcol è stata posta nelle zone più attive della movida romana, da Ponte Milvio al litorale e stabilisce il divieto di consumare alcol nelle strade pubbliche o aperte al transito dalle ore 24 alle ore 7, vieta inoltre il consumo in contenitori di vetro nelle stesse strade. Inoltre, sempre dalle ore 22 alle ore 7 vieta anche la vendita di bevande alcoliche o superalcoliche ad asporto, sia quindi attraverso distributori automatici, sia in tutte le attività di vendita di alimenti e bevande. Le persone che non rispetteranno l’ordinanza anti alcol dovranno pagare una sanzione di 280 euro per gli esercenti, e di 150 euro per i consumatori.
Il prolungamento è stato richiesto dagli stessi negozianti, stufi di essere accusati dai residenti di essere i colpevoli dei problemi che si vengono troppo spesso a creare durante la notte nel centro storico. Infatti lo riporta sui social Tommaso Giuntella, presidente del Pd Roma e consigliere di via della Grecia. Potrà sembrare strano che anche i negozianti richiedano questo prolungamento dell’ordinanza anti alcol, ma il vero problema è rappresentato dalla vendita da asporto, specialmente quella dei venditori ambulanti e degli esercizi abusivi.
L’ordinanza anti alcol continuerà a essere in vigore con le stesse misure e sulle stesse zone , ovvero: Castro Pretorio, Isola Tiberina, banchine del Tevere, Campo de’ Fiori, piazza Navona, Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Stazione Tiburtina, piazza Bologna, Pigneto, Marranella, Torpignattara, Ostiense, Ostia e Ponte Milvio.
9 ottobre 2014