Ritardi metro c, due ex dirigenti indagati. Questa la disposizione emessa dalla procura di Roma in merito alla possibile accusa nei loro confronti di abuso d’ufficio. I manager di Roma Metropolitane saranno ascoltati per determinare presunte irregolarità relativi alla realizzazione dell’opera. per quanto riguarda i nomi, a Piazzale Clodio, però, c’è ancora il massimo riserbo. L’indagine è stata affidata al procuratore capo aggiunto Francesco Caporale e al sostituto Erminio Amelio. secondo quanto riportato dai colleghi di Repubblica. L’indagine servirà a fare chiarezza su alcuni contratti firmati nel settembre 2013 da Roma Metropolitane con il Consorzio di imprese Metro C per il versamento di 230 milioni di euro, tra arretrati ed adeguamenti, a conclusione di una vertenza con le ditte costruttrici. Un atto che, a quanto pare, riporterebbe in bozza cifre più basse rispetto a quelle che compaiono nel contratto ufficiale. Il tutto posto in essere a discapito del parere della Regione Lazio e del Cipe, direttamente coinvolti nel regime di spesa. L’inchiesta della Procura, partita da una serie di esposti relativi proprio all’attuazione del contratto del settembre di un anno fa, è destinata comunque ad estendersi, a più ampio raggio, sulla lievitazione dei costi della Metro C, così come indicato anche da una relazione della Corte dei Conti, ora nelle mani degli inquirenti, e, probabilmente, anche sui tempi di consegna dell’opera.
11 ottobre 2014