“Su di me girano tante voci brutte, allora lo dico chiaramente: non ho un tumore“. Parla Leandro Castan, che dopo un mese e mezzo di stop è costretto, suo malgrado, a mettere a tacere voci incontrollate (e infondate) sulla sua salute. “Ci vuole più rispetto per me come uomo e per la mia famiglia – dice a Roma Tv – Grazie a Dio sto bene e tornerò presto in campo“.
Ora è tornato in gruppo ma per vederlo in campo bisognerà aspettare, visto che praticamente ha dovuto ricominciare la preparazione: “Ho passato un periodo difficile con tanti problemi: prima tre infortuni muscolari, poi un’infiammazione alla testa e poi un virus intestinale. Giravano tante voci terribili su di me: io ho due bambini piccoli, potevano sentirle anche loro. Non ce la faccio più, se prima avevo voglia di giocare adesso questa voglia è doppia“.
Poi Castan parla degli obiettivi della sua Roma: “Possiamo vincere lo scudetto, la nostra è la squadra più forte. Siamo sulla strada giusta, sono arrivati giocatori più forti di quelli che c’erano lo scorso anno e stiamo facendo davvero bene. La partita con la Juventus? Volevo spaccare il televisore: loro avevano paura di noi, l’ho detto anche a Garcia. Ora ce la sfida al Napoli: spero che i tifosi stiano calmi. Il calcio è una cosa, la vita è un’altra“.
31 ottobre 2014