Continua a far parlare quanto accaduto a Keita, che ieri, verso le 4:00 del mattino, ha avuto un incidente. Nulla di grave, il ragazzo è rimasto illeso, ma adesso rimbalza quella che per alcuni giornali potrebbe essere stata una possibile causa: come riporta Il Tempo, l’alcol test è risultato positivo, ma Keita non era ubriaco, il valore infatti era inferiore a quello stabilito dalla legge (0,34), ma era superiore a quello stabilito per un neopatentato.
Tare ieri ha parlato con il talento biancoceleste, ben consapevole della necessità di preservarlo per non ripetere la storia di altri talenti che poi non sono riusciti ad affermarsi (vedi Zarate in casa Lazio). Il Direttore sportivo avrebbe detto: “Keita non ha bevuto niente nella maniera più assoluta. Ha solo perso il controllo di una macchina troppo potente“.
In sua difesa è intervenuto anche Ulisse Savini, il suo agente, che a tuttomercatoweb.com ha detto: “In merito alle notizie apparse sui alcuni giornali stamattina, ci tengo a sottolineare che Keita non era ubriaco, non aveva bevuto e che il limite di 0,34 che alcuni riportano pur essendo assolutamente al di sotto dei limiti di legge, non è compatibile con quello che la legge stabilisce per un neopatentato,ovvero la sobrieta assoluta“.
21 ottobre 2014