Lampadari che oscillano, sobbalzi e tazze da tè che scivolano a terra. E’ paura terremoto a Tivoli. Sull’evento di poche ore fa vigila l’Ingv, l’istituto di Vulcanologia, ma per il momento gli enti preposti ai controllo non lasciano trapelare preoccupazioni. Nache l’associazione Volontari Radio Soccorso Tivoli Onlus ha registrato qualcosa, nonostante l’entità del fenomeno sia ancora in fase di accertamento. La verifica dell’epicentro e la natura delle scosse necessitano più tempo e per ora si tratta solo di un allarme chiamato dai residenti via Facebook e non certificato. Considerate le due scosse di terremoto percepite a meno di un anno di distanza nella Provincia di Roma – per l’esattezza a pochi chilometri di distanza da Tivoli e Guidonia -non ci sarebbe da stupirsi. La prima di queste, di intensità 2.9 era stata certificata nella prima mattinata. Epicentro localizzato tra le località di Tivoli, Guidonia Montecelio, Marcellina e Sant’Angelo Romano, non aveva tuttavia provocato danni a cose o persone. Alle Quattro di Pomeriggio si era registrato il secondo smottamento che segnava 2.7 di magnitudo. Il terremoto era stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Monti Cornicolani Aniene ma la Protezione Civile assicurava la calma, mantenendo la situazione sotto controllo.
Aggiornamento: L’Ingv comunica che sul territorio in questione non c’è stata nessuna attività sismica rilevante.
25 ottobre 2014