Roma, 4 ottobre 2014 – “Per il sindaco Marino la bocciatura arriva anche per la scuola. Inizia l’anno scolastico con primi di giorni in pompa magna e assessori sorridenti, ma a distanza di qualche giorno ecco che i problemi emergono nella loro estrema gravità. Le segnalazioni arrivano quotidiane da tanti genitori e anche da coordinatrici scolastiche e docenti. Gli annunci di Renzi e del Sindaco si rivelano l’ennesima illusione per le famiglie romane e sono smascherati da una vergognosa quanto inoppugnabile realtà“. A lanciare l’allarme Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione Politiche sociali.
“Agli annosi irrisolti problemi legati alla manutenzione ordinaria dei plessi scolastici, si aggiungono casi di aree verdi per bambini inutilizzabili, uno su tutti la scuola Ribotti a Portuense, tra sterpagli ed erbacce. Poi mancanza di arredi scolastici e strumenti didattici, quali proiettori e lavagne, come alla Sciascia. Alcune scuole sono pronte ma non sono stati consegnati ancora i locali, come il caso della scuola dell’infanzia di Via Rosciano a Castel Verde nel Municipio VI dove manca addirittura la mensa. Alla scuola primaria Vaccari di Via Astolfi a Vigna Pia una parte del giardino è impraticabile perché recintata dal terremoto de L’Aquila. Nel VII Municipio, e precisamente all’istituto comprensivo Gianni Rodari di Via Rocca Imperiale, ci sono problemi gravi nei bagni e di sicurezza. Alcuni quartieri non hanno proprio una scuola, sono quelli di nuova urbanizzazione, quali Monte Stallonara e Ponte di Nona. A Muratella nel Municipio XI invece lo scheletro della scuola c’è da più di dieci anni e ancora è circondato da un cantiere. Sarà necessario attendere ancora nonostante le promesse, intanto le graduatorie delle materne escludono tanti bambini romani e, tra disservizi e degrado, le famiglie di questa città continuano ad essere trattate esclusivamente come contribuenti da spremere“.