Inizia il secondo giorno di sgombero di rom nell’area del Salviati 2: una porzione del campo rom, ubicato a via Salviati e vicino a via di Tor Sapienza, sarà spostata. L’operazione di bonifica avviata ieri da quaranta agenti del gruppo Spe, guidati dal Vice Comandante Antonio Di Maggio, alla presenza del Comandante Raffaele Clemente e del delegato alla sicurezza, Rossella Matarazzo, conta già 60 tonnellate di materiale raccolto e avviato allo smaltimento differenziato. Le demolizioni proseguiranno lunedì ed entro mercoledì prossimo si prevede l’abbattimento di quaranta baracche.
A preoccupare associazioni per i diritti rom e abitanti è la natura delle strutture da radere al suolo. Molte di queste sono depositi illegali di materiale ferroso, dato alle fiamme e causa del noto fenomeno dei roghi tossici del quartiere Tor Sapienza.Tuttavia altre strutture sembrerebbero luoghi abitati. E’ ancora presto per capire quante persone rischiano di restare senza un tetto sopra la testa e come la questione verrà affrontata dalle Politiche Sociali del Campidoglio.
Carlo Stacolla della 21 Luglio afferma che “stiamo ancora monitorando la situazione con dei nostri rappresentanti sul campo, non sappiamo ancora niente di eventuali sistemazioni abitative alternative“.
L’intervento di demolizione ha fatto infuriare gli occupanti, che ieri sera hanno protestato contro il posizionamento di blocchi di cemento all’ingresso del campo. Gli agenti hanno creato con le ruspe un cordone di protezione dell’area per impedire l’accesso ai camion, utilizzati da gruppi di abitanti per il trasporto di rifiuti all’interno del campo. L’azione ha scatenato le ire della popolazione rom.
Questa mattina si è creata un’atmosfera di tensione tra i cittadini e la Polizia Municipale , quando alcune mamme del campo si sono rifiutate di far salire i propri bambini sullo scuolabus.
17 Ottobre 2014