Soundreef Live, il nuovo permesso musicale alternativo della Siae

Nasce Soundreef Live, il nuovo permesso musicale alternativo alla SIAE. Parte da qui la prima vera rivoluzione musicale. Dall’Italia perché è un progetto fondato da due imprenditori italiani, perché proprio qui il sistema dell’intermediazione è molto complicato e finalmente la Comunità Europea ammette la concorrenza internazionale tra collecting society e perché in Italia la musica piace live.
L’autorizzazione all’utilizzo di musica per organizzatori di eventi e proprietari di esercizi commerciali adesso si fa on line con Soundreef Live.

Nata nel 2011 dall’ottima idea di Davide D’Atri e Francesco Danieli, già imprenditori in Gran Bretagna, Soundreef sta velocemente abbandonando lo status di start up per divenire la prima realtà che risponde alle richieste dei musicisti e segue decisioni e direttive della Comunità Europea in fatto di monopolio. Il primo anno di lavoro effettivo è stato il 2012 e a due anni di distanza i primi numeri di Soundreef sono da leggere come segnale di un chiaro e vincente progetto imprenditoriale: semplice, lineare e senza ombre.
Con l’aiuto del partner Patamu.com, piattaforma di registrazione e protezione delle opere, e i media partner Adfarmandchicas, Rockol, Promuovere Musica, dal 6 maggio 2014, 30 band italiane potranno effettuare i loro live con il permesso musicale Soundreef Live creando una rivoluzione nella musica live in Italia.
L’entusiasmo con il quale queste 30 band hanno deciso di sperimentare questa nuova via dà la certezza che la strada sia quella giusta, molti musicisti italiani si sono detti disposti a cambiare la gestione dei loro diritti e stanno coordinandone la migrazione su Soundreef Live.
Soundreef piace e dà la possibilità di differenziare il modello di business: si può essere un musicista registrato SIAE ma assegnare le performance live a Soundreef Live cercando quindi di gestire i propri diritti in maniera flessibile. Se fino ad oggi, il musicista assegnava tutti i suoi diritti a una sola società di collecting, da adesso ha la possibilità di assegnare i suoi diritti a più collecting society, dando fiducia a chi lavora meglio in specifici settori delle royalty.
Foxhound, Adriano Bono, Nanowar e Johnny Fishborn sono solo alcune delle 30 band che hanno già firmato per Soundreef Live e non è un caso che siano band indipendenti e all’avanguardia in fatto di produzione, distribuzione e comunicazione. Band che suonano all’estero e che possono toccare con mano i limiti dell’attuale sistema.
Musicisti e gestori dei club avranno vantaggi economici tangibili, per citarne alcuni: le band avranno i loro guadagni disponibili online dopo soli 7 giorni dal concerto e riceveranno le loro royalty entro 90 giorni da concerto. Il pagamento sarà esclusivamente su base analitica: ciò che viene suonato, viene pagato. Nessun calderone o divisione per forfait. Il borderò sarà digitale e senza possibilità di errori di trascrizione. Quindi mai più soldi persi per futili errori sul borderò. L’organizzatore invece avrà un sistema più economico e snello per richiedere il permesso musicale: potranno fare tutto online dalla richiesta del permesso spettacolo fino al pagamento, passando per il borderò pre-compilato. Sarà inoltre garantito e assistito nei confronti di eventuali contestazioni da parte di SIAE o terze parti.

Soundreef autorizza spazi commerciali e organizzatori di eventi all’utilizzo di musica per conto dei propri associati. E’ l’azienda più avanzata ed efficiente d’Europa per quanto riguarda la gestione dei diritti musicali: oltre a rilasciare autorizzazioni per l’utilizzo di musica, recupera e ripartisce royalty su 170.000 brani per conto di autori, compositori, editori ed etichette, garantendo finalmente un’alternativa, in Italia, alla SIAE e SCF. Soundreef è presente in UK, USA, Italia, Francia, Svezia, Repubblica Ceca, India, Grecia, Russia, Israele, Irlanda, Costa Rica e Spagna. Licenzia musica a migliaia di attività commerciali nel mondo ed in Italia e le radio Soundreef raggiungono 145 milioni di persone ogni mese. Gli obiettivi principali di Soundreef sono: garantire ai possessori di diritti completa trasparenza su come la loro musica viene usata e sulle royalty da loro guadagnate, e assicurare ai fruitori della musica licenze semplici ad un costo effettivo. Soundreef è una società registrata nel Regno Unito. E’ stata fondata nel settembre del 2011 ed è finanziata dalla Lventure Group s.p.a. ed investitori privati.

Patamu.com è una piattaforma che permette agli autori di depositare e tutelare dal plagio in pochi istanti le proprie opere d’arte e di ingegno in modo immediato e totalmente informatizzato. La tutela avviene tramite marcatura temporale e ha la stessa validità legale del deposito opere inedite S.I.A.E. Il servizio si rivolge a musicisti, fotografi, scrittori, artisti, giornalisti, blogger, ricercatori, sviluppatori informatici, etichette discografiche, case editrici,  piattaforme web e in generale a chiunque sia interessato a tutelare una propria idea od opera d’arte.

10 ottobre 2014


2 COMMENTI

  1. […] ricordiamo che ieri si è tenuto al 28DiVino Jazz Club il primo concerto con licenza Soundreef, che ha visto esibirsi Stefano Carbonelli […]

  2. Permesso, liquidazione pagamento diritti : tutto online, perfetto.
    Il presidio e il controllo sul territorio per contrastare l’eventuale utilizzi abusivo del repertorio sarà effettuato con droni?
    Cordiali saluti.
    Ruggero Giullari

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