Scoperto il mandante del tentato omicidio di Roberto Conti al Quarticciolo: è l’ex moglie. L’accaduto risale allo scorso 14 aprile in via Ostuni, dove il 48 enne Roberto Conti fu ferito con numerose coltellate dopo essere stato fatto scendere in strada con il pretesto di dover ritirare un pacco. Proprio in strada Conti era stato aggredito alle spalle da un uomo, il quale lo aveva accoltellato in diverse parti del corpo. Ci fu una breve colluttazione, ma nonostante fosse gravemente ferito, Conti era riuscito a divincolarsi e a rifugiarsi all’interno del portone di casa. Nel frattempo l’aggressore aveva fatto perdere le proprie tracce.
Le indagini per risalire alla “Bad Girl“, il soprannome dato all’ex moglie di Roberto Conti, sono state molto complesse. Sono state utilizzate intercettazioni telefoniche e testimonianze incrociate. Ma alla fine gli agenti del commissariato Prenestino sono riusciti a risalire e ad arrestare la donna. Finiti in manette altri due uomini, oltre ad un terzo soggetto arrestato lo scorso aprile. Tutti e tre suoi complici, assoldati per “dare una lezione” al suo ex marito.
Subito dopo il tentato omicidio di Roberto Conti al Quarticciolo, gli agenti del commissariato Prenestino riuscirono ad arrestare un 21 enne nato in Thailandia, ma italiano a tutti gli effetti e residente a Tor Bella Monaca, colpevole dell’accoltellamento. Il 21 enne infatti era stato trovato con gli abiti sporchi di sangue e fu subito riconosciuto dalla vittima, che nel frattempo era stata trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I. Così, messo alle strette, il 21 enne ha confessato di essere stato pagato circa due settimane prima dell’accaduto da un uomo romano di 26 anni. Infatti quest’uomo, presentatosi come “Brunello“, gli avrebbe dato 3 mila e 500 euro per “dare una lezione” a Roberto Conti.
Il 21 enne ha raccontato anche che, alcuni giorni dopo aver accettato l’incarico, aveva incontrato il “Brunello” in compagnia di una romana di 36 anni, risultata poi l’ex moglie della vittima e madre di 2 figli nati dal matrimonio con lui. A spingerla a diventare la mandante dell’omicidio dell’ex marito sarebbe un odio profondo riguardo a motivi legati all’affidamento dei figli. Inoltre, dalle indagini effettuate attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, gli agenti sono risaliti a un altro uomo, un casertano 38 enne residente a Roma e con alcuni precedenti. Quest’uomo, insieme al “Brunello” ha svolto un ruolo molto importante nel tentato omicidio. Avrebbe infatti compartecipato all’organizzazione del delitto e ad aver reperito l’esecutore materiale dell’accoltellamento. Sembrerebbe infatti che sia stato proprio il casertano ad aver accompagnato sul posto il 21 enne e ad aver riscosso la somma di denaro della donna.
Inoltre, gli stessi uomini, d’accordo con la donna, avevano aderito alla sua richiesta di rubarle l’auto da sotto casa per farla ritrovare completamente bruciata in una campagna nei pressi di Cerveteri, per sviare da lei i sospetti. Speravano davvero che gli investigatori non avrebbero creduto alle eventuali accuse mosse contro di lei da Roberto Conti. Fortunatamente dalle intercettazioni telefonichela verità è saltata fuori e gli agenti sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda. Roberto Conti, nel frattempo uscito dall’ospedale dopo circa trenta giorni di ricovero, ha riportato danni permanenti. Il Tribunale di Roma ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare a carico dei complici, che sono state eseguite questa mattina, mentre l’esecutore materiale è ancora in carcere per il tentato omicidio.
28 ottobre 2014
Tentato omicidio di Roberto Conti al Quarticciolo il mandante è l’ex moglie | ITMTelevision
29 Ottobre 2014 @ 07:54
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