Roma è ormai invasa dai topi e l’associazione consumatori decide di denunciare l’Ama, il Comune e chiedere l’intervento dei carabinieri del Nas. La situazione di totale degrado in cui versano alcuni quartieri di Roma ha spinto il Codacons ad inviare una segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma e ai Nas chiedendo di aprire un’indagine nei confronti del Comune di Roma Capitale e dell’azienda Ama Spa. Soprattutto per strada e a scuola ormai i topi sono moltissimi. L’associazione dei consumatori dichiara: “Dalle zone periferiche come Anagnina, Giardinetti e Ostia, passando per Tuscolana, San Giovanni ed Esquilino fino ad arrivare in pieno centro a Prati, la presenza di ratti è in pericoloso aumento sul territorio romano”.
“Il fenomeno – continua il Codacons – è direttamente legato al peggioramento del servizio di raccolta rifiuti: più l’immondizia staziona in strada, più i topi vengono attirati dalla possibilità di cibarsi. Non a caso numerose vie della capitale appaiono come discariche a cielo aperto, con i cassonetti sempre stracolmi e la raccolta che non viene effettuata con invasione di sporcizia e degrado”. Negli scorsi giorni molte pagine di cronaca locale si sono occupate di episodi di questo tipo, legati alle varie scuole di Roma e della denuncia di dipendenti scolastici e genitori. Il Presidente Carlo Rienzi mette in evidenza la gravità della situazione e i pericoli per la salute: “Gli abitanti sono costretti a convivere con un’ingiustificabile sporcizia ed inquinamento ambientale, con conseguenti pericoli igienico-sanitari connessi all’incremento dei ratti in circolazione, pur pagando regolarmente le tasse sui rifiuti Per tale motivo ci siamo rivolti in Procura, chiedendo di indagare per interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d’ufficio e danno ambientale, invitando inoltre i NAS ad intervenire disponendo la chiusura di locali, bar e ristoranti posti in aree dove si registra la presenza di topi, fino ad avvenuta derattizzazione”.
23 ottobre 2014