Scoperto il traffico di farmaci anti-cancro e Viagra al Policlinico Umberto I, traffico che comprendeva anche le consegne veloci di cocaina persino ad alcuni dottori e ad autisti di ambulanze. Grazie all’indagine coordinata dal pm Antonella Nespola sono stati scoperti i magazzinieri della farmacia dell’Umberto I che facevano scorte di aspirine e di farmaci anti-cancro, oltre che di Viagra. Infatti erano stati precedentemente finiti in manette, qualche mese fa, insieme a una rete di ricettatori. Tra questi c’erano anche i compratori della merce rubata e alcuni infermieri che avevano il compito di occuparsene durante e dopo il servizio. La procura di Roma ha chiuso l’inchiesta per 15 di loro, ed è pronta a chiedere il processo.
Gli agenti della Squadra Mobile avevano arrestato a luglio 8 persone, con l’accusa di furto e smercio di farmaci. Tra queste persone c’erano proprio due magazzinieri del Policlinico Umberto I. Gli agenti avevano inoltre denunciato 3 infermieri. L’indagine di Antonella Nespola ha fatto emergere un “buco” di un milione di euro in meno di due anni. Infatti da tempo i medici della farmacia avevano notato le sparizioni sospette di questi farmaci, specialmente di quelli che erano molto costosi, come i farmaci anti-cancro, o il Viagra. Effettivamente questi ultimi due tipi di farmaci sono entrambi facilmente piazzabili sul mercato nero. Da quello che risulta dall’indagine i magazzinieri dell’ospedale, addetti allo smistamento dei medicinali, dopo aver rubato le pillole e i flaconi utilizzavano sia buste che scatoloni per nasconderli al momento della consegna. Spesso capitava che alcuni farmaci erano richiesti su commissione.
Le posizioni più a rischio sono quelle dei due dipendenti della farmacia dell’Umberto I: Oliviero Bassi, 52 anni, e Gianluca Mantini, 32 anni, coinvolti nel traffico di farmaci anti-cancro e Viagra. Il magistrato scrive in una delle sue imputazioni contro Bassi: “In un solo colpo l’indagato si impossessava di farmaci per 15.000 euro, ossia di 500 fiale di Clexane 6000, un antitrombotico fluidificante“. E invece, il collega Gianluca Montini, nel marzo 2013 insieme a un certo Gennaro Esposito, “si intrometteva nel far acquistare a un signore farmaci per 15.822 euro in numero di 360 confezioni di Viagra da 5 mg destinata al Servizio sanitario nazionale con dicitura ‘campione gratuiti per i signori medici. Vietata la vendita’ “. Bassi e Montini però hanno anche lavorato insieme, per esempio nell’aprile 2013, quando sono riusciti a fare “140.000 euro rubando 96 confezioni di Truvada, 10 di Tracleer, altrettanti di Herceptin e 10 di Avastin“, le costosissime gocce per curare la maculopatia.
Gianluca Mantini inoltre, fa uso di cocaina, e sembra essere molto portato per queste particolari attività illegali. Infatti sembra che abbia fatto con un altro colpo la somma di 52 mila euro, grazie a 100 pacchetti di Isentress, compresse salva-vita contro l’Hiv. “La caccia al ladro ha portato nei guai anche lavoratori che avevano utilizzato un pacchetto di aspirine mutuabili“, ha sottolineato l’avvocato Mario Murano, che difende uno degli infermieri, “noi comunque ci attendiamo che presto venga tutto chiarito“.
26 ottobre 2014