“La bozza del piano industriale di Atac, che domani arriverà in commissione Trasporti, nasconde un nuovo e pesante balzello per i romani. Dal 1° gennaio 2015, infatti, aumenteranno gli abbonamenti, la tariffa annuale passerà da 250 euro a 280 e la tessera mensile da 35 a 38 euro“. Lo dice in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Campidoglio. Che poi parte all’attacco: “Dopo il caos totale sulla mobilità, con il divieto per le due ruote all’interno del cosiddetto ‘Tridentino’, l’aumento ingiustificato delle strisce blu e della Ztl, la follia della tassa alle auto private per accedere in città, il sindaco prepara sul trasporto pubblico un’altra mazzata per il nuovo anno. Da parte del Campidoglio aumenti a go-go mentre in questi mesi sono state cancellate alcune linee bus strategiche in periferia a servizio dei quartieri più popolosi, creando così forti disagi ai residenti. Il sindaco anziché investire sul trasporto pubblico taglia i servizi e stanga i romani con l’impennata dei costi per gli abbonamenti“.
28 ottobre 2014