Smentita la voce secondo cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non abbia risposto risposto ad alcune domande avvalendosi delle prerogative sulla riservatezza riconosciute al Capo dello Stato. Secondo il comunicato diffuso da Quirinale e in base alla concordanza delle risposte di altri avvocati alla domanda sul comportamento del presidente, è stato infatti confermato che questi non ha opposto nessun limite alle domande che gli sono state poste in relazione alla famosa trattativa Stato-Mafia dalla Corte d’Assise di Palermo straordinariamente in trasferta a Roma.
28 ottobre 2014