“L’Italia si conferma il paese della cuccagna anche per truffatori extracomunitari, prova ne è che 325 stranieri hanno percepito indebitamente l’assegno sociale che è una prestazione economica erogata a domanda in favore di chi si trova in particolari condizioni disagiate“, dichiara Emiliano Corsi esponente del Comitato DifendiAMO Roma.
“La truffa è nota e si ripete da tempo, stranieri non residenti in Italia continuano a percepire l’assegno sociale senza averne i requisiti primo fra tutti la residenza in Italia. L’incrocio di banche dati ha permesso alla Guardia di Finanza e all’Inps di scoprire la truffa e 325 villeciti percettori sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria e alla magistratuta contabile. Ora mi chiedo – continua Corsi – come verranno recuperati tutti i soldi indebitamente percepiti. Sarebbe il caso di escludere gli stranieri extracomunitari da tale strumento assistenziale che dovrebbe essere unicamente rivolto a cittadini italiani che versano in particolari condizioni di disagio economico e laddove si insista nel riconoscere l’assegno sociale agli stranieri almeno si faccia valere il principio del diritto di reciprocità che è un principio generale del nostro ordinamento giuridico.
24 ottobre 2014