Vigili urbani della Capitale pronti allo sciopero. Ad annunciare lo stato di agitazione Cgil, Cisl e Uil. “Il duo Clemente-Modafferi, invece di trovare un equilibrio, smantella ogni giorno una parte della Polizia municipale ed inventa operazioni sconclusionate – dice Francesco Croce della Uil – La situazione è da allarme rosso. Per ora ci prepariamo ad organizzare l’assemblea generale ma in extrema ratio siamo pronti anche allo sciopero di categoria. La politica è latitante rispetto alla gestione del corpo. Il sindaco Marino non ha attivato nessun tavolo con sindacati per ragionare sulle priorità. Manca un progetto e i vigili manifestano di fronte questo un forte malcontento“.
“Ormai abbiamo superato ogni limite – spiega Giuliano Contaldi della Cisl -. C’è un nuovo tentativo di riorganizzare il corpo da un punto di vista unilaterale e questo produce solo grossa confusione tra i vigili che non sanno come gestire questa nuova situazione. Questa gestione, senza ascoltare i sindacati, va avanti con spot che vanno di fatto a creare solo un assoluto disagio sui servizi e sulla città. Siamo nelle condizioni di poter procedere con uno stato di agitazione che coinvolgerà tutti i gruppi e che ci porterà manifestazioni eclatanti e ad un’assemblea generale del corpo“.
“Nonostante la nostra disponibilità a ragionare di una riorganizzazione, ad oggi il comando del corpo sta procedendo a modifiche organizzative senza provvedere ad un confronto con i lavoratori – dice invece Emiliano Scipioni della Cgil – Se non ci sarà un’inversione di tendenza significativa noi metteremo in campo tutte quelle iniziative che si renderanno necessarie per riconoscere ai lavoratori la titolarità di un dovuto confronto rispetto a progetti organizzativi. I pochi tavoli che si sono avuti con il comando del corpo sono stati assolutamente inconcludenti e mortificanti in quanto non si è riusciti a dare risposte sulle finalità del progetto“.
28 ottobre 2014