“Leopolda e Piazza San Giovanni sono due eventi che sottolineano una grande vitalità dentro il centrosinistra, anche se su fronti opposti“. Lo dice al quotidiano il Tempo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che anzi si spinge oltre: “Ci vogliono semmai tante Leopolde. Da iscritto al Pd, però, avverto una vita di partito troppo arida. Quanto ai sindacati, hanno in questa fase storica una grande occasione, riscoprire gli interessi generali del Paese e lasciare la più recente posizione difensiva dettatagli forse dalla crisi“.
“Il popolo del Lazio – spiega quindi Zingaretti sulla regione – si è rimesso in cammino. Nella storia di questa Regione per la prima volta abbiamo previsto un attivo di bilancio per il 2016. Stiamo lavorando a come confermare quest’obiettivo nonostante i nuovi tagli, per esempio anticipando la centrale unica degli acquisti e rafforzando il controllo sull’iter dei prodotti acquistati, mediante il magazzino unico regionale digitale. E poi faremo vendite immobiliari. L’Ente era insolvente da dieci anni. Rimborsati i 22 miliardi di debiti trovati“.
26 ottobre 2014