Ieri è avvenuto sugli spalti dello stadio di Magliano Romano l’agguato ai tifosi dell’Ardita San Paolo, durante il quale sono stati fermati 9 estremisti di destra. Secondo i testimoni gli aggressori erano una quarantina e sono riusciti ad allontanarsi grazie ad alcune automobili, fermate poi dai Carabinieri di Civita Castellana vicino a Faleria. Tra le 9 persone fermate ci sono 6 giovani di Viterbo, 2 di Vitorchiano e 1 di Soriano nel Cimino. Tutti già noti alla Digos viterbese e appartenenti all’area di estrema destra. Dopo 20 minuti dall’agguato è arrivato il fermo per gli aggressori, poiché la segnalazione al 112 è stata immediata e subito sono stati disposti i posti di blocco. I sospetti sono stati fermati, e possedevano in auto caschi e spranghe, oltre a elementi che li rendevano riconducibili all’azione appena compiuta. Dunque, i Carabinieri di Civita Castellana, diretti dal maggiore Stefano Leuzzi, hanno provveduto al fermo. Le indagini continuano ed è aperta la caccia agli altri componenti degli aggressori dei tifosi dell’Ardita San Paolo.
Si attende ancora il referto medico per i 6 feriti. Il più grave è ancora ricoverato a Monterotondo, che dovrà rimanere in degenza ancora per 40 giorni. Altri 3, invece, hanno riportato diverse fratture, medicate direttamente in ospedale. Lievi ferite invece per i restanti due. Non sono mancati i comunicati di solidarietà all’Ardita San Paolo. Uno dei primi è stato Gianluca Peciola, consigliere di Sel in Campidoglio: “È un fatto di una gravità estrema l’aggressione a sei tifosi della formazione di calcio popolare Asd Ardita da parte di un gruppo di 40 persone durante la partita della squadra a Magliano Romano. Le aggressioni e le intimidazioni da parte di formazioni neofasciste devono essere respinte e condannate con fermezza. La squadra di calcio popolare del quartiere San Paolo di Roma è stata colpita per il suo impegno sociale oltre che sportivo nel territorio. Chiediamo che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili di questo atto di violenza vengano individuati. Esprimo piena solidarietà ai sei tifosi feriti”. Nieri, vice sindaco: “Non mi avventuro in ipotesi sul perché di una tale manifestazione di violenza, mi auguro semplicemente venga fatta al più presto chiarezza e che vengano trovati i responsabili di questo vile gesto“.
17 novembre 2014