Esce oggi nelle librerie la nuova edizione di “Ammazziamo il gattopardo”, del giornalista Alan Friedman, soltanto l’antemprima fu un terremoto, tra le pagine si sostiene che il Governo Monti fu organizzato alle spalle di Berlusconi e non nacque per caso. Due nuovi capitoli parlano anche di un complotto Letta, a muovere i fili di entrambre le trame, sembra esserci sempre Giorgio Napolitano.
Complotto Letta – Come fu per Berlusconi, Napolitano si incontrò a cena con il futuro premier al Quirinale, questa volta l’ospite prescelto fu Matteo Renzi. Gli incontri e le decisione, secondo Friedman, si svolsero alle spalle di Enrico Letta, l’allora premier, ignaro di tutto.
Berlusconi, Napolitano e Monti – Il libro ci riporta al 2011, il 10 febbraio ci fu un incontro segreto tra Monti e Napolitano, per Friedman, quello fu l’inizio dei preparativi per il nuovo Governo che, infatti, sostituirà quello di Berlusconi mesi avanti. Il giornalista parla di come il Presidente della Repubblica tentò di smentire il tutto tramite una lettera al Financial Times, ma c’era un video che lo inchiodava.
Firedman racconta dettaglitamente quel 10 febbraio 2011 nel suo libro, arricchito da interessanti e curiosi retroscena, a sostegno della tesi complottistica nei confronti di Berlusconi, sostituito poi con il prescelto Mario Monti.
19 novembre 2014.