“Io ho sempre detto che il sistema della mobilità va deciso organicamente, in un’area regionale significativa. A questo processo partecipano Ferrovie, Atac, le società di pullman, metro, taxi e bike sharing: bisogna arrivare ad avere una visione globale della mobilità“. Questo il pensiero dell’ad di Ferrovie dello Stato italiane, Michele Mario Elia, a chi gli chiedeva se ci fosse la possibilità reale di una partnership di Fs con Atac.
“Ognuno deve svolgere il suo ruolo, ma almeno l’integrazione di questi servizi deve accadere in termini di orari, di coincidenze – dice a margine di un evento nella sede aziendale di Villa Patrizi –. Questo tipo di integrazione si può fare in tanti modi: già organizzando gli orari in maniera unificata, collaborando più fortemente con certe realtà più vicine al settore ferroviario, e andando oltre, non so dove uno si possa fermare, ma quello non è l’obiettivo, che è di offrire un servizio di mobilità efficiente e a costi adeguati. Noi cerchiamo di dare un contributo perché questo sistema della mobilità avvenga in quella maniera integrata“.
28 novembre 2014