Silvio Berlusconi decide di rivolgersi ai pensionati, spingendoli a continuare a votare e a credere in Forza Italia. Perciò scrive in una lettera indirizzata ai dirigenti azzurri: “Ai nostri amici in pensione diciamo: non commettete l’errore che avete fatto alle ultime elezioni europee di rassegnarvi e di non andare a votare perché l’Europa non vi è simpatica e perché non c’era Berlusconi candidato: dovete andare a votare. Ve lo manda a dire un vostro coetaneo che Vi vuole bene, proprio lui: Silvio Berlusconi“. In un collegamento telefonico con una manifestazione elettorale di Forza Italia a Rocella Ionica dice: “Continuo a lavorare alla rifondazione di FI e sto cominciando a lavorare bene alla ricostruzione di tutto il centrodestra. Sono convinto che lo splendore di Renzi e di questo governo sia appannato“. E aggiunge: “Si è capito che dopo tante promesse i risultati non ci sono. Siamo dentro ad una purtroppo grave crisi che non è congiunturale ma strutturale per cui non ci saranno risultati che potranno portare voti alla sinistra“.
Berlusconi, dopo questi giorni movimentati, è stato spinto a inviare la lettera ai dirigenti azzurri anche per organizzare una mobilitazione generale di tutto il partito in vista del “no tax day“. Si tratta di una manifestazione organizzata da FI su tutto il territorio per la durata di due giorni. Inoltre, insieme alla lettera, allega una serie di documenti, una specie di programma elettorale, per spiegare che “Forza Italia si opporrà al salasso sulla classe media fatto dal governo Renzi“. L’intenzione dell’ex premier è quella di tornare di nuovo in piazza a primavera, a ridosso delle elezioni regionali, che è pronto a giocare in prima fila: “Tra poco tonerò in campo innocente e alla grande“.
Nonostante sia ancora in cura per l’uveite, Berlusconi resta in stretto contatto con i suoi fedeli e osserva attentamente i fronti aperti. Per esempio la legge elettorale che si sta facendo strada in Senato, oppure il voto di domenica in Emilia e in Calabria. Si attende con ansia il risultato del voto, specialmente in Emilia, poiché si teme un sorpasso della Lega su FI. In ogni caso l’ex premier cerca di tenersi lontano dalle preoccupazioni del partito, preferendo invece mobilitarsi per la fine di novembre. Nella lettera ai dirigenti azzurri scrive: “Vi chiedo uno sforzo organizzativo che servirà a dare un segnale chiaro della nostra opposizione alle politiche economiche e fiscali di questo governo“. Con l’obiettivo di ridare la giusta luce al suo partito, Berlusconi propone una specie di programma elettorale indirizzato soprattutto ai pensionati, cercando anche di rimediare al patto Nazareno, che ha rilegato FI in una zona grigia. Dunque scrive: “Quando torneremo al governo alzeremo le pensioni minime a 1000 euro. Questo è ciò che ci impegniamo a fare per voi quando saremo di nuovo, e presto, al governo: 1) aumento delle pensioni minime a 1000 euro per 13 mensilità; 2) no tasse sulla casa di vostra proprietà; 3) no tasse sui vostri risparmi, quelli che volete lasciare ai Vostri figli e ai Vostri nipoti“.
Infine l’ex premier sostiene: “Non dobbiamo permettere allo Stato di allungare le sue mani sul frutto di ciò che avete risparmiato con una vita di lavoro e di sacrifici, quello su cui avete già pagato imposte pesanti; 4) Avrete assistenza medica gratuita: odontoiatria sociale (impianti dentali gratis) e oftalmologia sociale (operazione della cataratta gratis). E infine convenienze varie: cinema al pomeriggio e treno durante la settimana gratuiti, bonus taxi e bonus acquisti, veterinario gratuito una volta al mese per i Vostri amici a quattro zampe“.
20 novembre 2014