Dopo l’ennesimo incidente riguardante un cavallo utilizzato per le botticelle, verificatosi per le strade del Centro di Roma, gli animalisti sono sul piede di guerra. L’Associazione italiana difesa animali e ambiente lancia l’iniziativa della campagna si chiama Boicott botticelle. Gli animalisti dichiarano: “Faremo partire denunce a ogni irregolarità“. L’iniziativa è partita pochi giorni dopo l’ultimo incidente avvenuto il 30 ottobre scorso, ovvero quando un cavallo è scivolato in via del Corso. Inoltre solo due giorni prima gli agenti della Guardia di Finanza avevano sequestrato due cavalli e avevano messo i sigilli a una stalla di Testaccio.
Le immagini dell’incidente del cavallo stremato, steso a terra e circondato dai Vigili del fuoco, hanno toccato la sensibilità di molte persone, animalisti e non. E sono scoppiate molte polemiche riguardo all’utilizzo delle botticelle. Gli animalisti sono sul piede di guerra: “Non vogliamo più vedere simili scene“. La campagna lanciata dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente si chiama Boicott Botticelle, e sarà “un complesso di iniziative mordi e fuggi, volantinaggi, manifestazioni e presidi dove stazionano le botticelle, inviti pubblici ai turisti ed ai romani a non usare le botticelle informando sulle condizioni disastrose in cui vengono tenuti dai vetturini i cavalli che trainano le botticelle romane“.
La campagna partirà nei prossimi giorni per le strade di Roma e sarà particolarmente intensificata nel periodo natalizio. Ovviamente l’obiettivo degli animalisti è quello di eliminare definitivamente le botticelle dalle strade romane: “Andremo avanti fino a quando non saranno rese illegali le botticelle trainate dai cavalli e sostituite come a New York da quelle elettriche“.
La maggior parte dell’attenzione sarà rivolta alla salute degli animali. L’Associazione è infatti pronta a denunciare qualsiasi tipo di problema. “Ovviamente ad ogni piccolo problema al cavallo che ci verrà segnalato partirà una denuncia contro il vetturino e contro il sindaco di Roma per il reato di maltrattamento di animale e per quanto concerne il sindaco Marino anche per il reato di omissione di atti d’ufficio in quanto non proibisce l’uso delle carrozzelle (botticelle) nel centro di Roma nonostante le strade siano disastrate“.
3 novembre 2014