Dopo i nuovi retroscena sul complotto Berlusconi pubblicati dal Financial Times, insorge l’ala berlusconiana, in prima fila Renato Brunetta, che pretende delle risposte da Napolitano e da Renzi.
Rispondete – “Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, ha niente da dire? Ha niente da dire il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano?” questa la domanda che ha posto Brunetta agli interessati, dopo aver argomentato che il “complotto internazionale guidato dalla Germania per far cadere l’ultimo governo Berlusconi continua a ricevere conferme”.
“Chi pretenda di ignorare queste testimonianze si pone automaticamente dalla parte degli oscurantisti o dei complici di un gigantesco imbroglio che ha avuto per vittima l’Italia sotto due profili: l’economia e la democrazia – riferendosi ai nuovi retroscena emersi recentemente – è di ieri sia la pubblicazione della requisitoria del Pm di Trani, Michele Ruggiero, che ha messo sotto accusa Standard & Poor’s e Fitch per la manipolazione del rating sul debito sovrano dell’Italia nell’estate-autunno 2011, sia la pubblicazione, a firma di Peter Spiegel sul Financial Times, delle interviste che l’ex segretario al Tesoro americano, Timothy Geithner, ha fatto con i suoi collaboratori per la stesura del libro ‘Stress test'”
Le prove dell’imbroglio – Brunetta ha sostenuto che esistono abbastanza prove per parlare di “imbroglio”: “Crediamo di aver documentato sin dal 2011 il grande imbroglio che stava alla base di una strategia tesa a speculare sul debito sovrano del nostro paese e a cancellare la democrazia in Italia, costringendo Berlusconi alle dimissioni, sulla base dell’invenzione dello spread. A questa strategia dettero un contributo determinante da un lato, per questioni di potere, ‘EU leaders’ e ‘European officials’, come testimoniano Geithner e l’ex premier spagnolo Zapatero, e come emerge dall’ultimo libro di Alan Friedman, ‘Ammazziamo il gattopardo’; dall’altro lato, per soldi, le agenzie di rating, come emerge dalle carte della procura di Trani”.
“Aumentano di giorno in giorno – ha proseguito Brunetta – le testimonianze e i riscontri oggettivi di quanto da noi sostenuto fin da novembre 2011. E, proprio per questo motivo, diventa sempre più urgente per la nostra democrazia e fondamentale per la storia del nostro paese, l’istituzione, da noi richiesta, di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle vicende, le cause e le responsabilità, anche internazionali, che in quell’estate-autunno 2011 hanno portato alle dimissioni di Berlusconi e del suo legittimo governo”.
12 novembre 2014.
Brunetta sul complotto Berlusconi: “Napolitano e Governo devono delle risposte!” | ITMTelevision
12 Novembre 2014 @ 21:52
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