A 85 anni dal primo incontro della Roma nel mitico Campo Testaccio, lo stadio che ospitò i giallorossi fino al 30 giugno del 1940, questa mattina a via Zabaglia flash mob organizzato da Sinistra Ecologia Libertà a sostegno del ripristino dello storico campo. “Restituiteci il campo da calcio”, “Campo Testaccio bene comune”, “161 incontri, 103 vittorie, 32 pareggi, 26 sconfitte, la storia non si dimentica”, “Rivogliamo la scuola calcio per i bambini del Rione!”, solo alcuni dei tanti striscioni presenti.
“Il Rione di Testaccio – ricordano Mauro Cioffari, capogruppo Sel Municipio Roma I Centro, Graziella Manca, consigliere Sel Municipio Roma I Centro, e Mattia Sacco, segretario sezione Sel Testaccio – è interessato da importanti interventi urbanistici. Tra questi, oltre al rifacimento di piazza Testaccio e alla risistemazione del giardino Pertica in Via Galvani, la realizzazione di un parcheggio interrato nell’area che fino al 1940 ospitò il glorioso campo da Calcio dell’As Roma e che fino al 2010 ha ospitato il campo da calcio dell’As Testaccio. I lavori per la realizzazione dei parcheggi tra ricorsi al Tar e ricorsi al Consiglio di Stato sono ancora fermi. Comune di Roma e Consorzio Romano Parcheggi hanno intrapreso, infatti, una battaglia legale dagli esiti lunghi e incerti“.
Per questo la richiesta: “Si chiuda una ferita e si restituisca dignità e funzionalità al campo da calcio di Testaccio dando risposta ai residenti, alle associazioni, ai bambini della Scuola Calcio As Testaccio e ai ragazzi della Asd Testaccio che sono privi, da oltre 4 anni, dell’impianto sportivo da loro frequentato. Glorioso rettangolo verde calcato da Amedeo Amadei e Fulvio Bernardini. Sulla base di quanto già stabilito con la mozione presentata da Sel nel novembre dello scorso anno e approvata dal Consiglio del Municipio Roma I Centro a larga maggioranza, la politica ha il compito di ricercare, confrontandosi con i cittadini e con le associazioni del Rione, una soluzione che porti ad una collaborazione tra pubblico e privato e che consenta il ripristino e la fruibilità della struttura comunale“.
3 novembre 2014