Arrestati due funzionari cinesi accusati di aver comprato cadaveri con l’intento di far rispettare le quote cremazioni annuali. La notizia è stata diffusa da L’agenzia Nuova Cina, in un mix di particolari tra il macabro e il ridicolo. Dai primi riscontri, pare che siano almeno venti i cadaveri acquistati dai tombaroli del luogo. Molti hanno accostato quanto successo alla trama del romanzo “Le Anime Morte” dello scrittore russo Nicolas Gogol. Ascoltati dalla polizia, uno dei due funzionari ha ammesso di aver pagato tremila yuan, circa 390 euro, a cadavere. Questi e il suo collega sono stati scoperti dopo la denuncia di un uomo della provincia vicina del Guanxi, accortosi della sparizione della salma del nonno dal cimitero presso il quale era stato seppellito.
3 novembre 2014