Scoperto a Civitavecchia il “doppio lavoro”, quello di pizzaiolo e pusher di cocaina, messo in atto dal gestore di un locale pizzeria, situato vicino al quartiere che ospita i più importanti Istituti scolastici della città. L’attività illecita è stata scoperta dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal dottor Giovanni Lucchesi. Questi hanno infatto arrestato il pizzaiolo e pusher di cocaina, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti si erano insospettiti dal via vai di giovani studenti che entravano nella pizzeria. I ragazzi ne uscivano subito dopo e sembravano non aver comprato nulla. Per questo è stato effettuato un accurato servizio di controllo per verificare il motivo dell’insolito e sospetto via vai dei clienti. I sospetti degli agenti sono stati confermati quando, notando una macchina con a bordo due ragazzi fermarsi davanti al locale, hanno visto uno dei due giovani scendere in fretta dall’auto ed infilarsi di corsa nella pizzeria. Il ragazzo, uscito subito dopo essere entrato, è stato visto nascondere nella portiera della macchina un piccolo involucro.
I due ragazzi sono stati immediatamente fermati dagli agenti per essere sottoposti a controllo. In seguito è stata pervenuta, all’interno del vano porta ogetti della portiera del veiocolo, una dose di cocaina di circa 0,4 grammi. Gli agenti hanno quindi deciso di introdursi nella pizzeria. Durante la perquisizione all’interno del laboratorio cucina del locale sono stati rinvenuti circa 22 grammi di cocaina già divisa in dosi pronte per lo spaccio, nascosti tra gli ingredienti alimentari e gli arnesi da pizzaiolo. Trovata anche la somma di 2 mila e 450 euro, divisa in banconote di vario taglio.
Notando l’ingente somma di denaro accumulata dal pizzaiolo e pusher, gli agenti hanno esteso la perquisizione anche al suo appartamento, rinvenendo circa 5 grammi di hashish e cocaina. Tenuto conto dell’attività illegale messa in atto dall’uomo, il PM ne ha disposto l’arresto e la traduzione presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Borgata Aurelia.
4 novembre 2014