Il Municipio VIII si schiera dalla parte dei lavoratori. Il Presidente Andrea Catarci chiarisce, partendo dall’alta adesione allo sciopero che si è tenuto proprio oggi, questa loro posizione tramite una nota.
“Si sono tenute – dichiara Catarci nella nota – in tutte le articolazioni di Roma Capitale le assemblee sindacali dei dipendenti capitolini e nelle prime ore del mattino si sono fermati tutti i servizi al pubblico, dai nidi e dalle scuole dell’infanzia ai servizi tecnici, sociali e demografici. La forte adesione è sintomo di un malessere che pervade la platea dei lavoratori comunali da diverso tempo, in particolare sull’incertezza economica legata all’applicazione delle nuove disposizioni contrattuali anticipate nella Deliberazione di Giunta Capitolina del 1° agosto scorso e che, pur in assenza di un accordo con le parti sociali, entreranno in vigore dal prossimo 1° dicembre. I dipendenti – continua Catarci – si sono sempre dimostrati pronti alle innovazioni lavorative, lo dimostra la disponibilità data dagli impiegati del Municipio Roma VIII che stanno sperimentando l’orario prolungato dei servizi anagrafici fino alle ore 19. E’ necessario coinvolgere sindacati e lavoratori in questo processo di riorganizzazione, oltre che per amor di democrazia, anche perché con atti unilaterali sarà difficile raggiungere quel cambiamento che cittadini e dipendenti chiedono da lungo tempo. Si auspica che, con questo obiettivo, si giunga alla stipula presto di un contratto decentrato con il pieno coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori.” (Roma Today)
20 novembre 2014