Stefan De Vrij è tornato in Olanda per disputare le partite contro Messico e Lettonia e ha rilasciato un’intervista ai microfoni di heldenonline.nl. De Vrij ha parlato di tanti argomenti: del suo ambientamento a Roma, del percorso della Lazio e della sua crescita personale e della sua ex squadra, il Feyenoord.
Prima della sconfitta con l’Empoli la Lazio veniva da sei risultati utili consecutivi…
“Peccato, davvero. Ma io mi sento in grandissima forma, sono davvero contento. Alla Lazio procede tutto a meraviglia!”.
Prima di trasferirti alla Lazio ti era già capitata l’occasione di lasciare il Feyenoord?
“Sì, anche nella passata stagione c’è stato un momento in cui ero sul punto di lasciare il Feyenoord per provare un’esperienza all’estero, ma non mi sentivo ancora pronto. Subito dopo il Mondiale però è arrivato quel momento. Ho dovuto lasciare improvvisamente tutti miei amici, la mia casa, ma adesso sono così appassionato da tutto ciò che mi circonda che non sento mai nostalgia di casa”.
Che significa fare il difensore in Italia?
“In Italia i difensori hanno un compito molto importante, qui la fase difensiva è curata nei minimi dettagli. Questo è uno dei motivi per i quali ritengo di aver fatto realmente una buona scelta, sento che sto già migliorando. Lavoro sodo ogni settimana, ogni partita è difficile, che sia contro l’Empoli, la Fiorentina o l’Hellas Verona. È bello conoscere ogni giorno qualcosa di nuovo, vedere stadi e giocatori diversi. Mi serve ancora tempo per capire alcune cose, per studiare gli avversari. Spesso uso il pc per visionarli prima dei match”.
I tifosi della Lazio ti vedranno mai girare per Roma in motorino?
“A Roma è pieno di motorini (ride, ndr). Il club mi ha sconsigliato fortemente di andare in motorino, è molto pericoloso. Ho una piccola macchina, per andare in centro è l’ideale!”.
Segui ancora il Feyenoord?
“Sì! Ovviamente quando mi è possibile. Quando Lazio e Feyenoord giocano contemporaneamente controllo solo il risultato. La stagione è iniziata a rilento, ma la squadra è davvero buona”.
I tuoi successori erano pronti…
“Sì, ora c’è già un ottimo pacchetto arretrato con Sven van Beek e Terence Kongolo. Questo Feyenoord farà bene, è solo l’inizio del percorso”.
12 novembre 2014