Sono molte le patologie croniche che danno diritto all’esenzione ticket. Per ottenerla, però, è necessaria una richiesta preventiva da avanzare all’Asl di residenza. Infatti, secondo quanto riportato sul sito del Ministero della Salute, l’esenzione ticket è prevista per tutti quei pazienti affetti da patologie croniche, una o più, inserite nel Decreto Ministeriale 296/2001; sempre sul sito del ministero, inoltre, è possibile accedere alla banca dati delle suddette malattie. Ogni malattia è contraddistinta da un codice, quindi è sufficiente digitarne il nome per capire se la patologia di cui si soffre è fra quelle esenti da ticket e a che gruppo questa appartiene. Basta digitare le prime tre lettere del nome oppure il nome intero se lo si conosce. In ogni caso, una volta individuato il gruppo, si potrà accedere al sotto-elenco di malattie appartenenti a quel gruppo e verificarne l’esenzione o meno dal pagamento del ticket.
Anche la conoscenza del codice di riferimento, può essere un’alternativa per tale verifica, accedendo così a tutte quelle prestazioni cui si hanno diritto se affetti da una determinata patologia. Il codice di esenzione è composto da un numero progressivo e dal codice ICD9-CM della malattia, secondo la Classificazione Internazionale delle malattie.
Come richiedere l’esenzione – La richiesta deve essere avanzata alla Asl accompagnata dal certificato medico, che attesti la sofferenza di una o più malattie presenti nella banca dati di cui sopra. Perché l’esenzione ticket sia valida, è necessario che il certificato sia stato emesso da un presidio ospedaliero o da un ambulatorio pubblico. Sempre sul sito del Ministero della Salute, oltre alle domande più frequenti, è presente una guida completa all’esenzione ticket per chi è afferente da patologia di tipo cronica. Una volta presentata la documentazione necessaria, presso lo sportello della Asl di residenza, viene rilasciata un’apposita tessera di riconoscimento. Va specificato che la patologia cronica, in relazione alla sua natura, può essere limitata nel tempo. Ciò vuol dire che l’esenzione ticket può essere anche solo temporanea.
Esistono, a riguardo, almeno 4 tipi di allegati in questo senso: l’allegato A riporta quelle con validità illimitata, l’allegato B quelle con validità limitata e gli elenchi C e D riguardano rispettivamente tumori o malattie del sistema circolatorio. Una volta determinato il tipo di esenzione ticket, questa viene registrata all’interno del sistema informativo dell’azienda ospedaliera di appartenenza per poi essere inviata al medico di base della persona che ne ha fatto richiesta.
Chi può richiedere l’esenzione – L’esenzione ticket può essere richiesta da tutti i cittadini italiani, comumitari o stranieri che risultino iscritti al Sistema Sanitario Nazionale. Tutti i cittadini comunitari i quali sono in soggiorno provvisorio in Italia, nom hanno diritto all’esenzione ticket, pur se possessori di tessera Team. Questi dovranno pagare il ticket normalmente. In generale, il medico deve inserire in uno specifico campo della ricerca il nome e il codice relativo alla o alle esenzioni e il tipo di patologia/e croniche di cui soffre il paziente oggetto di esenzione ticket.
18 novembre 2014