Arrestati dalla Polizia i tre responsabili che rapinarono una donna fingendosi rappresentanti delle forze dell’ordine lo scorso maggio. La fotomodella – accompagnatrice denunciò l’accaduto dopo la comparsa, nella sua abitazione di Frascati, di un uomo, il quale dichiarò di essere un rappresentante delle forze dell’Ordine.
Rinchiusa e derubata – La ragazza, origini romene, era stata nell’occasione rinchiusa nel bagno per poi essere derubata dei soldi e di altri oggetti di valore presenti in casa: carte di credito, cellulari e un px portatile. Nell’occasione, uno dei tre le aveva esibito una placca di metallo e informata della necessità di procedere a una perquisizione. La scusa, la possibile presenza di droga nell’appartamento della donna. A questo punto, hanno fatto la comparsa i due complici, i quali hanno provveduto a rendere innocua l’inquilina dell’abitazione, aiutando il loro compare nella rapina.
Fuga – Racimolato il bottino, i malviventi si erano dati subito alla fuga lasciando la donna prigioniera nel bagno. Per poter uscire e denunciare l’accaduto alla Polizia, la vittima ha dovuto sfondare la porta a calci per potersi liberare.
Indagini – Un’intensa attività investigativa da parte degli uomini del Commissariato di Frascati, successivamente, ha permesso di individuare due dei tre malviventi e per R. L., di 35 anni e N.S., di 31, entrambi italiani e con numerosi precedenti di Polizia per rapina e sequestro di persona, sono scattate le manette. Gli agenti hanno inoltre potuto constatare come i due si fossero già resi in passato di rapine con le stesse modalità. Nei loro confronti è stata richiesta all’autorità giudiziaria una misura cautelare, eseguita nella mattinata odierna, quando i due uomini sono stati rintracciati, arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Velletri.
15 novembre 2014