Una marcia a difesa del territorio ma anche la creazione di un comitato per costituirsi parte civile. A deciderlo i cittadini che ieri sera a Passoscuro si sono incontranti per discutere dopo il disastro ambientale che ha colpito le zone nord di Fiumicino, con il cherosene della condotta Eni fuoriuscito a causa di un tentativo di furto. C’erano agricoltori, rappresentanti di pro loco e associazioni, ma anche semplici cittadini ad ascoltare le relazioni di un rappresentante del Wwf e di esponenti dell’amministrazione comunale. Ma ora gli abitanti e i lavoratori della zona vogliono muoversi: “La popolazione è preoccupata e confusa – dice alle agenzie Chiara Priorini, una delle promotrici – e vuole avere dati certi anche sull’impatto eventuale in mare. L’idea è di organizzare una marcia Pro Territorio, dal Rio Palidoro fino a Maccarese. Data possibile domenica 22 novembre. Valuteremo poi se dar vita ad un comitato ed in caso costituirci parte civile“.
13 novembre 2014